Come pubblicizzare un blog: le strategie più efficaci

• Il valore di un blog per un’azienza
• Qualità e SEO sempre al primo posto
• Pubblicare contenuti di valore su siti altrui
• Essere dove serve, quando serve
• Il potere della mailing list
• Usare l’appeal dei contenuti video e grafici
• Sfruttare i canali social per promuovere il blog
• Utilizza le strategie di advertising

Scrivere bene e curare un blog nei minimi dettagli è sufficiente per raggiungere risultati ottimali e attrarre un buon flusso di traffico verso le sue pagine? Per quanto senza dubbio la qualità dei contenuti e un piano editoriale coinvolgente siano le basi su cui costruire un buon progetto di comunicazione, per ottenere l’attenzione del pubblico di riferimento e alimentare il volume di visite è indispensabile anche promuovere adeguatamente un blog.

Sono numerose le strategie per farlo con successo e permettere a un numero di utenti target sempre maggiore di incontrare i propri contenuti mentre navigano in rete. Perché la produzione di contenuti di valore è oggi un tassello fondamentale di ogni strategia di marketing? E come come pubblicizzare un blog in modo efficace?

Il valore di un blog per un’azienza

Sono molti i motivi che dovrebbero spingere ogni azienda e ogni professionista a fare blogging attivamente e in maniera professionale. Innanzitutto i contenuti di un blog, quando strutturati in maniera ottimale, sono un gancio infallibile generare traffico in entrata verso il proprio sito web, sia dai motori di ricerca, che da altri siti internet, che dall’email o dalle pagine dei social media.

Le più recenti ricerche Hubspot, ad esempio, sottolineano che all’aumento degli articoli pubblicati dalle imprese si assiste a un diretto incremento del traffico sul sito web: chi pubblica 16 o più blog post al mese, genera un traffico superiore web di circa 3,5 volte rispetto a chi produce da 0 a 4 articoli al mese.

Inoltre, un blog aziendale è un’ottima piattaforma per costruire un’immagine aziendale coerente e autorevole e rafforzare la brand awareness, favorendo così l’interesse del pubblico e la sua fidelizzazione. Non da ultimo, un blog riesce anche ad attrarre l’attenzione del target a tal punto da generare nuove conversioni, incrementando quindi non solo il traffico ma anche le vendite complessive dell’azienda che lo gestisce.

Qualità e SEO sempre al primo posto

La creazione di un blog di successo parte ovviamente dalla costruzione di contenuti validi, completi e possibilmente migliori di tutti gli altri già pubblicati sul web. La qualità dei blog post è senza dubbio l’aspetto primario da tenere in considerazione, se si desidera offrire un concreto valore aggiunto al materiale presente in rete e consultabile da parte dell’audience che si vuole colpire.

L’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca è poi un altro degli elementi essenziali per chi si occupa di far crescere un blog e permette di posizionare gli articoli ai primi posti della SERP di Google e affini. Ottimizzare i contenuti prima di pubblicarli è quindi un passaggio essenziale per sfruttare il potenziale del traffico organico.

Ma quali altri metodi ci sono per promuovere un blog?

Pubblicare contenuti di valore su siti altrui

Oltre a pubblicare articoli qualitativamente ottimali sul proprio blog, è possibile anche attingere alle potenzialità del guest blogging per sfruttare il pubblico altrui e portare traffico al proprio blog. Se si desidera giocare questa carta, è estremamente importante scegliere il pubblico giusto a cui comunicare, selezionando con cura il blog esterno che ospiterà i propri articoli, pescando possibilmente tra quelli più rilevanti, affini e ben avviati.

Fondamentale è anche inserire nel blog post qualche link rilevante verso le pagine del proprio sito, per approfittare della visibilità del sito ospitante e far crescere la propria popolarità.

Esiste anche la possibilità di pubblicare i propri articoli su sito web esterni, con un processo chiamato content syndication, puntando su portali che trattano tematiche simili alle proprie e che quindi avranno un forte appeal sull’audience che li leggerà. Medium è uno tra i più grossi siti che ospita contenuti altrui: oggi accoglie prevalentemente articoli in lingua inglese, ma non è l’unico del suo genere e non è difficile trovare simili realtà nelle diverse nicchie di mercato.

Essere dove serve, quando serve

Partecipare alle community online permette di far circolare il nome del proprio blog sul web,
sempre puntando così a incrementare la propria visibilità e la propria brand awareness. Entrare in una comunità virtuale spammando di commenti e link al proprio blog non è però la strada giusta per promuovere il valore del proprio lavoro.

È essenziale, prima di tutto, instaurare un rapporto di fiducia con i membri della community, presentandosi al meglio e iniziando a interagire e fornire risposte mirate e di qualità. Solo dopo aver effettuato un adeguato processo di creazione di autorevolezza è possibile iniziare ad allegare ai propri interventi anche link specifici al proprio blog, sempre con lo scopo di fornire contenuti utili ai partecipanti di ogni comunità virtuale.

Per promuovere un blog è possibile prendere parte a forum di settore, costruendo una connessione solida tra il proprio nome e una buona credibilità professionale. Anche luoghi online come Yahoo Answers, Reddit o il celebre Quora rappresentano piazze efficaci per fornire un reale contributo alla community e conquistare così un posto privilegiato nella mente dei membri di queste piattaforme di discussione.

Il potere della mailing list

Costruire un vasto database di contatti mail è essenziale quando si vorrebbe approfittare dei vantaggi dell’email marketing per pubblicizzare il proprio blog. Le email infatti possono essere un modo efficace per stimolare costantemente l’interesse del pubblico e invitarlo a cliccare sui link interni alla mail oppure a ricondividere le informazioni sempre via mail o sui social, ampliando così l’effetto passaparola.

Inviare contenuti rilevanti per il cliente può anche condurlo più naturalmente verso una conversione e una crescita spontanea delle vendite. L’importante è creare una lista di lead ben segmentati e sapere quali messaggi mandare a ciascun contatto, rispetto ai suoi interessi o alla fase della customer journey in cui si trova. Utilizzare i più avanzati sistemi di marketing automation è un’ottima idea per semplificare e automatizzare gli invii, risparmiando tempo e risorse e avendo ogni step del percorso sotto controllo.

Usare l’appeal dei contenuti video e grafici

Creare contenuti testuali di grande rilievo, approfonditi e chiari è sicuramente indispensabile, ma sul web oggi anche l’occhio vuole la sua parte. Nel contesto di un consumo frenetico di digital contents, gli utenti hanno sempre più fretta e dedicano sempre meno attenzione al singolo contenuto. Essere incisivi, attraenti e immediati è quindi un must, quando si vuole promuovere il proprio blog e i propri articoli.

Un metodo semplice per rendere un testo più accattivante è l’aggiunta di infografiche, che semplificano i concetti espressi e li trasformano in contenuti visuali dalla facile fruizione. Altamente intuitive, queste immagini tendono a essere facilmente condivise, contribuendo alla circolazione del nome del blog su altre fonti di traffico.

Inserire video nei blog post è un altro dei trend più cavalcati. L’ideale è produrre video di qualità professionale e di una lunghezza contenuta, che possano essere ascoltati e compresi facilmente dal proprio target. È possibile incorporare semplicemente i video di YouTube nel blog e, al contempo, lasciare nella descrizione YT un link diretto al sito o alla pagina del blog che tratta lo stesso argomento del video content.

Sfruttare i canali social per promuovere il blog

Una delle regole d’oro per pubblicizzare un blog e i suoi articoli è quello di utilizzare il potere di diffusione dei social media. Nel momento in cui un nuovo blog post viene pubblicato, è buona prassi informare i propri followers della nuova uscita, per essere sicuri che non si perdano la news più fresca del sito.

Come pubblicizzare un blog su Instagram, su Facebook e sulle altre piattaforme social? L’idea è sempre quella di sfruttare hook dal forte potere di attrazione sul proprio pubblico di seguaci e di tradurre ogni contenuto in una serie di immagini visuali, che possano svelare di cosa tratta il nuovo articolo, lasciando comunque aperta la curiosità di approfondire la tematica sul sito.

Un carosello IG può essere una scelta azzeccata, ma anche una gallery di immagini FB, oppure una serie di IG Stories e Reels. L’importante è che il TOV sia sempre in linea con la linea editoriale e con il carattere del brand: in questo senso è utile scegliere con cura su quali social media posizionarsi con il proprio profilo, tenendo sempre conto del target di utenti ai quali ci si rivolge, alla loro fascia di età e alle loro abitudini online.

Altre idee per trarre il meglio dai social sono quelle di entrare nei gruppi Facebook, seguendo le modalità di interazione già menzionate per i forum e le community virtuali, oppure iniziare a produrre contenuti per LinkedIn, il “social dei professionisti”. Le aziende e i freelancers possono cogliere dall’universo di LinkedIn enormi plus per la loro promozione: sulle sue pagine è infatti possibile pubblicare e promuovere post, guide, ebooks, casi studio e molto altro, rimandando sempre al proprio blog per approfondimenti ulteriori. Un vero boost per l’autorevolezza e la comunicazione della propria brand image.

Utilizza le strategie di advertising

Oltre ai metodi organici di pubblicità online, è possibile anche utilizzare l’advertising a pagamento, offerto sia dai motori di ricerca, sia dalle piattaforme social. In entrambi i casi il livello di personalizzazione delle campagne e di segmentazione del pubblico hanno raggiunto livelli di sofisticatezza sorprendenti.

Le Ads permettono quindi di intercettare esattamente il tipo di utente che si vorrebbe guidare sul proprio blog, per deliziarlo, convincerlo e convertirlo con i propri contenuti. Ogni canale social ha la sua propria piattaforma di advertising, mente per sfruttare la potenza di Google è possibile utilizzare Google Ads per creare annunci efficaci e fare in modo che si posizionino tra i risultati per le più idonee query di ricerca immesse dai potenziali lettori.

Annuncio e pagina di atterraggio (il blog post) dovranno essere perfettamente allineati, per non scoraggiare l’utente dalla lettura del pezzo e dalla prosecuzione della navigazione verso altre sezioni del blog.

È grazie a un mix ben studiato di queste strategie che si possono raggiungere, con un po’ di pazienza e dedizione, ottimi livelli di traffico e avere eccellenti soddisfazioni al prossimo check di Google Analytics!