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Come creare un corso online: consigli utili per iniziare

Pubblicato il 28 Novembre 2020

Stai pensando di creare un corso online? Scopri quello che ti serve per strutturare le lezioni, organizzare un piano di azione e mettere a frutto il tuo tempo e il tuo know-how. Ecco come pubblicare, promuovere e vendere lezioni e corsi online.

Contenuto:

Impossibile ignorare la crescita del mercato dell’e-learning, per il quale si prevede un giro di affari superiore ai 300 miliardi di dollari entro il 2025. La formazione a distanza fa ormai parte delle nostre abitudini professionali (e non solo) e questo rappresenta un’opportunità da cogliere se stai pianificando di creare un corso online.

Creare un corso online: conviene davvero?

Per rispondere al quesito dobbiamo prima contestualizzare qualche numero. Secondo l’Osservatorio realizzato da Docebo, il mercato delle piattaforme dedicate alla formazione a distanza vale globalmente 7 miliardi di dollari, che diventano 180 miliardi se consideriamo – oltre ai contenitori – anche il valore del contenuto. Da qui le stime di crescita vertiginosa che parlano di un giro di affari di 287 miliardi entro il 2023.

Per professionisti, dirigenti di azienda e consulenti si tratta di numeri allettanti, che prospettano un’occasione da non lasciarsi sfuggire. A patto di avere un know-how da condividere, contenuti da comunicare e soprattutto un obiettivo chiaro da perseguire.

A proposito dell’obiettivo dovrai decidere se la vendita di webinar e corsi online è considerata fonte di profitto fine a sé stessa (qualora la base clienti sia abbastanza ampia e consolidata), o se invece vuoi utilizzare le lezioni e-learning come volano per il marketing (per costruire relazioni con il pubblico e dare valore al tuo brand).

Come organizzare un corso online: l’importanza del contenuto

Individuare il contenuto e il pubblico di riferimento sono due passaggi essenziali che abbisognano di tempo per la pianificazione e lo studio. Un contenuto che vende è quanto di più auspicabile, perché senza mercato l’idea è destinata al fallimento.

Per tale motivo, fra le prime occupazioni ci deve essere quella di dare un’occhiata alle motivazioni che spingono le persone ad acquistare i corsi online:

  • Desiderio di acquisire conoscenze professionali per opportunità di carriera
  • Formazione continua
  • Preparazione scolastica / accademica
  • Imparare una nuova abilità / disciplina

Spinti da tali motivazioni i clienti cercano argomenti specifici, proposti da persone esperte e in grado di comunicare le proprie competenze.

Riassumendo: un contenuto che vende deve posizionarsi in una nicchia di mercato, all’interno della quale un pubblico interessato può fruire di contenuti di qualità, ovvero di valore, ben strutturati e ben comunicati.

Per il pubblico di riferimento, il tuo corso online dovrà rappresentare una risposta esatta a quello che cercano spinti o dal bisogno di risolvere un problema, o dal desiderio di intrattenersi, o ancora dall’ambizione di formarsi professionalmente etc.

Creare video lezioni online: consigli tecnici

A proposito di qualità dei contenuti, per mantenere un livello alto è determinante la produzione delle video lezioni che devono essere percepite dal pubblico come prodotti professionali sotto ogni punto di vista. Questo significa investire sul proprio tempo per studiare la scenografia, scrivere la sceneggiatura, lavorare sulla post produzione etc.

Fatte queste premesse, passiamo in rassegna cosa serve per realizzare le tue video lezioni:

  • Fotocamera HD: può andare bene anche una macchina fotografica digitale o uno smartphone, purché abbiano alta risoluzione per i video. In ogni caso sarà necessario un treppiede di sostegno.
  • Illuminazione professionale: evita le luci frontali che creano il fastidioso effetto flash; meglio posizionare una luce a destra e una a sinistra, ad almeno 1 metro dalla videocamera. Per il tipo di luce da usare puoi pensare ad una ring light a led, oppure a un kit di illuminazione da studio.
  • Software di editing: ne esistono per tutti i livelli di preparazione e per tutti i budget, da quelli pro per finire con quelli economici e intuitivi che permettono di realizzare video con musica libera da royalty, grafica, immagini di sfondo etc.

Dopo avere allestito il tuo mini studio, procedi con una registrazione di prova così da aggiustare il suono e le immagini.

Come vendere un corso online: distribuzione e prezzo

Realizzata e prodotta la prima lezione del tuo corso online è il momento di distribuirla. In verità, questa fase e quella successiva della promozione, sono fondamentali nel piano di organizzazione e dovrai sapere in anticipo come agire per intercettare il tuo pubblico.

Queste sono le tre opzioni possibili per pubblicare un corso online:

  • Utilizzare il tuo sito web: è lì che pubblicherai e venderai il corso online, collegandolo in questo modo al tuo marchio in modo professionale e personalizzato. N.B. Per WordPress sono disponibili alcuni plugin che possono essere integrati sul sito e permettono la gestione delle video lezioni online.
  • Utilizzare una piattaforma di corsi online: si tratta di strumenti, come Lifelearning o Superprof, già progettati per lo scopo e con diverse funzionalità che vanno dall’hosting video al marketing promozionale. Fra i vantaggi principali: la facilità d’uso e la velocità.
  • Utilizzare un sistema ibrido: si tratta di una soluzione intermedia fra il Self-Hosting e la piattaforma pre-costruita, per esempio Teachable. In genere hanno piani a pagamento mensili o annuali e la maggior parte corrispondono il dovuto in modo diretto, anche tramite PayPal.

A questo punto del processo dovrai anche stabilire quanto far pagare per il tuo corso online e con quali modalità. Inizialmente è comune procedere per ipotesi e per tentativi, perché è soltanto quando crei e vendi corsi online da tempo che riuscirai a determinare un prezzo equo e di mercato. I corsi online, infatti, possono costare da pochi euro fino ad oltre i 2.500 € a seconda dell’argomento, del pubblico e della competenza. Tieni presenti i seguenti parametri quando procedi al pricing:

  • costi per creare, ospitare e promuovere il corso online (ammortamento attrezzature, costo tempo, costo hosting etc.);
  • prezzi di mercato della concorrenza;
  • livello di reddito del pubblico di destinazione, ovvero quale reputi possa essere il budget di spesa.

Infine, proponi modalità sicure di pagamento online per il tuo corso, che possono essere scelte fra le seguenti:

  • quote mensili di importo ridotto più quota di iscrizione;
  • unico pagamento a forfait per l’accesso e la fruizione dell’intero corso;
  • piano di pagamento rateizzato (per costi alti) con sconto se pagato in un’unica soluzione, o con la formula dell’early booking (riservata ad esempio ai primi 10-50-100 iscritti).

Come si promuove un corso online?

Pianificato, realizzato e pubblicato il tuo corso online deve essere promosso. Si tratta di un passaggio obbligato in un processo che dovrebbe concludersi con la vendita. Per attuare questa azione, è consigliabile procedere con quello che Jeff Walker, guru dell’online per le vendite, chiama il seed launch, ovvero il ‘lancio dei semi’.

Per seminare in ottica di vendita del tuo corso online potresti iniziare inviando delle lezioni gratuite, o porzioni di esse, ad un campione del tuo pubblico selezionato fra: amici interessati, mailing list, followers sui social media. L’obiettivo di questo test è quello di valutare l’interesse del pubblico e misurare la fattibilità e il valore della tua idea.

Dopodiché passerai all’effettiva fase di vendita che non potrà prescindere dai seguenti canali:

  • pagina sul sito web dedicata ad informare gli utenti e a convertirli in clienti;
  • social media – pagine, stories, hashtag, gruppi – per coinvolgere il pubblico e creare una comunità che desidera restare aggiornata sulle novità in uscita;
  • mailing list con un elenco di nominativi profilati per l’acquisizione dei lead.

Creare corsi online: follow and repeat

Segui i tuoi clienti e ripeti il piano, in caso di successo. Ecco una strategia che ottimizza l’investimento nel tempo e che alimenta il circolo virtuoso iniziato con la creazione del corso online, passato dalla pubblicazione e dalla promozione e arrivato alla sospirata vendita.

Assicurati, innanzitutto, che i tuoi studenti siano soddisfatti e che abbiano raggiunto l’obiettivo che li ha spinti ad acquistare il tuo corso online. Come? Per esempio chiedendo loro di compilare un modulo di feedback mediante un sondaggio tramite Instagram, altri social o piattaforme online, oppure via email. Le loro risposte ti saranno utili per migliorare il prodotto. Non solo: gli studenti soddisfatti hanno maggiori possibilità di essere fidelizzati e di ripetere l’esperienza e sono invogliati a raccontarla, condividendola con amici e colleghi. Ricorda: il marketing del passaparola resta uno dei metodi più efficaci nella vendita.

Resta in contatto e incoraggia gli utenti del tuo corso online a rivedere i contenuti, provvedendo a dare notizia di aggiornamenti che terranno alta la qualità e contestualmente forniranno un plus ai clienti già acquisiti aumentando la customer satisfaction e ancora una volta, auspicabilmente, generando condivisioni.

Potresti anche aver voglia di creare un nuovo corso online, magari correlato a quello già pubblicato online. Le tecniche affinate possono essere applicate diffusamente, purché si tengano presenti i principi di professionalità della produzione e del valore dei contenuti, comunicati adeguatamente da un brand (tu / la tua azienda), riconosciuta dal pubblico di riferimento come fonte autorevole nel settore.

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