Pubblicato il 29 Settembre 2020
Quali sono i trend che caratterizzano la seconda metà dell'anno? Dallo smartworking all'automazione, ecco gli elementi da tenere in considerazione oggi e in futuro
Siamo ormai giunti a fine settembre e, come ogni anno, imprenditori ed esperti iniziano a guardarsi indietro per fare un bilancio dei mesi trascorsi. Tale lettura serve anche a comprendere quali potranno essere le tendenze che caratterizzeranno la fine del 2020, un anno di cambiamento, evoluzione e anche di crisi e ripresa.
In questo contesto, le parole chiave che affiorano alla mente e che aiutano a tracciare la linea da intraprendere in futuro sono tante. Molte di queste sono legate alla crisi sanitaria che stiamo vivendo e che ha influenzato tutti gli ambiti della società, incluso il tessuto imprenditoriale. Parliamo dunque di sicurezza e distanziamento, ma anche di smartworking, automazione, intelligenza artificiale, in una sola parola digitalizzazione. Insomma, sul piatto ci sono davvero tante opportunità e tendenze che impatteranno anche sul futuro delle PMI.
Digitalizzazione: dallo smart working all’e-commerce
Ormai è chiaro: la trasformazione digitale non è più una scelta, ma una necessità per le aziende. Ciò è emerso anche e soprattutto durante la crisi sanitaria e il lockdown. Molte realtà hanno potuto reagire grazie alle soluzioni digitali, dallo smart working all’automazione, fino alla connessione veloce e l’intelligenza artificiale. Ma andiamo con ordine e parliamo proprio dello smart working che, secondo tante voci, rappresenta la “nuova normalità”.
Sono finiti i giorni in cui, per lavorare, era obbligatorio recarsi in ufficio ad orari prestabiliti. Con l’isolamento domestico molte aziende hanno scoperto il lavoro agile, che permette di svolgere i propri compiti da casa, utilizzando le attrezzature e strumentazioni adeguate. E qui la competitività non dipende più dalla possibilità o meno di integrare questa modalità lavorativa, ma dalle modalità e tecnologie usate per permettere ai dipendenti di lavorare al meglio.
L’organizzazione aziendale deve quindi fare un balzo in avanti, cambiare mentalità e soprattutto deve investire nello nelle soluzioni digitali, che possono sia essere usate dal personale, sia essere messe a disposizione dei clienti.
E qui occorre collegarsi all’e-commerce: un’altra importante tendenza per chi si occupa di commercio al dettaglio e all’ingrosso. Oggi più che mai è necessario uscire dal punti vendita e proporre i propri prodotti e servizi in diversi canali, incluso quello online. Anche in questo caso, occorre fare riferimento alle tante aziende che, proprio grazie al loro negozio online, hanno continuato a lavorare anche quando il negozio era chiuso nei primi mesi del 2020.
Ora che il commercio elettronico è entrato a far parte delle abitudini di acquisto dei consumatori non si può tornare indietro, anzi occorre sfruttare il più possibile il trend.
Automazione e intelligenza artificiale
Se parliamo di tendenze legate alla digitalizzazione, certo non possiamo prescindere dall’intelligenza artificiale. Secondo la ricerca “Piccole e medie imprese, i trend principali“condotta da Salesforce Research, oggi questa tecnologia è considerata un vero e proprio vantaggio competitivo e lo sarà sempre di più in futuro. Il 46% degli imprenditori pensa di essere pronto a integrarla nei propri cicli produttivi e, in generale, nella gestione della propria azienda. In Francia questo dato corrisponde al 37% mentre in Germania è del 49%.
L’automazione, la robotica e anche l’intelligenza artificiale rappresentano una delle tendenze più interessanti del momento e sono destinate a influire sulla vita delle imprese ancora per lungo tempo. Sono tecnologie nuove e in espansione, quindi non rimane che attendere, osservare e scoprire quale sarà il loro ruolo in futuro all’interno delle aziende italiane e di quelle di tutto il mondo.