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Contributo a fondo perduto: come compilare la domanda

Pubblicato il 11 Giugno 2020

Dal 15 giugno al 24 agosto imprese e Partite IVA possono inviare la richiesta per ottenere il contributo a fondo perduto: ecco la procedura da seguire

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Il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 comunemente conosciuto come Decreto Rilancio contiene una serie di misure pensate per agevolare la ripartenza del Paese in seguito alla crisi sanitaria da Covid-19. Tra gli interventi, spiccano anche quelli pensati per le imprese e le Partite IVA danneggiate dalla pandemia e dall’isolamento forzato. Come scritto nell’articolo 25 della Norma, a queste realtà viene concesso un contributo a fondo perduto pensato per rendere il 2020 meno traumatico. Ma a quanto ammonta il bonus? Come si compila la domanda? E quali sono i requisiti per essere ammessi?

L’Agenzia delle Entrate ha risposto a queste ed altre domande: ha infatti pubblicato le linee guida per la richiesta del contributo a fondo perduto. Le linee guida contengono utili chiarimenti sulla procedura e anche sui requisiti necessari per beneficiare dell’agevolazione.

Come richiedere il contributo a fondo perduto 2020

La domanda, e i documenti ad essa allegati, devono essere inviati telematicamente dal 15 giugno al 24 agosto dalle aziende interessate oppure – in caso di decesso dei titolari – da chi ha ereditato l’impresa e continua a gestirla dal 25 giugno al 24 agosto.

Nella domanda bisogna indicare l’ammontare dei ricavi e compensi del 2019 e quello del fatturato e corrispettivi di aprile 2019 e aprile 2020.

La domanda si può inviare sia usando il software Entratel/Fisconline sia attraverso la piattaforma web Fatture e Corrispettivi, usando le credenziali Spid, Cns, Fiscoonline oppure Entratel.

In questo caso, occorre accedere alla propria area privata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, cliccare sul link Fatture e Corrispettivi presente nella pagina principale e poi su Contributi a Fondo Perduto e in seguito su Predisponi e invia istanza (o Rinuncia). A questo punto, occorre compilare tutti i form con le informazioni richieste, allegare i documenti necessari ed infine cliccare su Invia istanza.

È possibile far gestire la procedura a un intermediario e in questo caso occorre la delega all’uso del Cassetto Fiscale oppure per la consultazione delle fatture elettroniche. Se il contributo è superiore a 150.000 euro occorre usare l’indirizzo PEC.

Il sistema invia le ricevute telematiche che comunicheranno il successo o meno dell’operazione: questi documenti indicano che sono stati effettuati sia i controlli formali che sostanziali dei documenti inviati. In ogni caso, è possibile sempre controllare lo stato dell’istanza accedendo all’area personale online. Quando la domanda è stata accolta, l’Agenzia delle Entrate concede ed eroga il pagamento del contributo accreditando l’importo sul conto del richiedente.

Contributo fondo perduto 2020: requisiti

Il contributo è pensato per le imprese e Partite IVA ma anche per chi è titolare di reddito da attività agraria certificato alla data di presentazione della domanda. Tra i grandi esclusi troviamo gli intermediari finanziari, ma anche i lavoratori dello spettacolo (a cui sono destinate altre agevolazioni) e gli enti pubblici.

Tra i requisiti spicca quello di avere avuto ricavi o compensi nel 2019 inferiori a 5 milioni di euro. Inoltre, il fatturato totale e i corrispettivi di aprile 2020 devono essere inferiori di due terzi rispetto al mese di aprile 2019.

Questi requisiti cadono se l’impresa o la partita Iva è stata fondata dopo il 1° gennaio 2019 e in questo caso il bonus spetta a prescindere dai requisiti. Allo stesso modo, anche le imprese in stato di emergenza da Coronavirus al 31 gennaio 2020 hanno accesso al contributo senza dover presentare riduzione dei ricavi.

Calcolare l’importo del contributo

Per calcolare l’importo del bonus bisogna tenere conto della sopraccitata differenza tra fatturato e corrispettivi di aprile 2020 e aprile 2019. Il contributo corrisponde al:

  • 20% se i ricavi e compensi del 2019 sono minori o pari a 400mila euro.
  • 15% se i ricavi e compensi del 2019 sono minori o pari a 1 milione di euro.
  • 10% se i ricavi e compensi del 2019 sono minori o pari a 5 milioni di euro.

In ogni caso, il contributo è pari ad un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per tutti gli altri richiedenti.

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