Omnichannel Marketing: una buona pratica per la promozione
Omnichannel Marketing in pillole: ecco cosa c’è da sapere per metterlo al servizio della promozione della tua attività. Strategie per un approccio pratico al marketing omnicanale

Breve guida ai concetti essenziali dell’Omnichannel Marketing, per chi desidera conoscere le potenzialità nelle attività di promozione del proprio business. Soprattutto e-commerce, ovviamente, laddove è stringente l’obiettivo di finalizzare la vendita, anche se in realtà il marketing omnicanale è un concetto trasversale che può essere utilizzato in diversi settori. Vediamo come e perché.
Omnichannel Marketing: una definizione
Omnichannel Marketing è una gestione integrata e sinergica dei canali di interazione fra la tua azienda e il potenziale cliente. Si parla infatti di touchpoint, ovvero punto di contatto, per indicare i ‘luoghi’ – fisici o digitali – dove è possibile intercettare il consumatore: punto vendita, call center, sito e-commerce, profili social etc.
La finalità è quella di ottimizzare la customer experience, ovvero l’esperienza del cliente, in modo tale che la relazione fra quest’ultimo e l’azienda sia coerente e senza soluzione di continuità in ogni punto di contatto ritenuto rilevante per il customer journey, il percorso del cliente/acquirente, dal sito web alla pagina Instagram aziendale.
Omnichannel Marketing: le strategie da adottare
Il numero dei dispositivi dai quali un utente può avere accesso ad informazioni e prodotti, è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni. Computer desktop, laptop, smartphone, tablet sono gli strumenti tecnologici mediante i quali si concretizza il touchpoint e che si affiancano a quelli off line come la promozione tradizionale su carta o su cartellonistica. In quale modo quindi bisogna ‘accogliere’ un utente interessato ad un marchio o ad un prodotto nei vari canali, per fare in modo che si senta sempre a suo agio con la tua strategia di comunicazione e di promozione?
su motori di ricerca, siti e social da un unico punto
- Coerenza del contenuto e del marchio – Il tono e lo stile di comunicazione devono essere in linea col mezzo utilizzato, ma anche fra di loro. In questo modo si avrà la certezza di produrre contenuti con una specifica natura e frequenza – testi, immagini, video, podcast etc. – rispondenti alle aspettative dell’utente e soprattutto riconoscibili come marchio aziendale.
- Profilazione del target – Conoscere la propria utenza è fondamentale quando si devono utilizzare canali diversi in modo sinergico. Da dove arrivano i consumatori? Quale è il loro percorso per accedere ai contenuti? Quali azioni svolgono sui diversi canali? Acquisisci lead studiando le pagine di destinazione post click, richiedi feedback, ascolta i social ed infine declina le azioni giuste in base alle analisi svolte.
- Presenza costante e real time – Presidiare i diversi canali, per intercettare in tempo reale i bisogni dei clienti, è un’azione primaria nell’Omnichannel Marketing. Twitter e Facebook, per esempio, possono essere due validi strumenti di Customer Service, purché l’assistenza sia puntuale e veloce.
Omnichannel Marketing: alcuni esempi
Il marketing omnicanale è praticato da tutte le grandi aziende operative nei diversi settori: per attirare e fidelizzare clienti di e-commerce, telefonia, servizi, tecnologia etc. Ecco l’esempio di un marchio di moda, che ha saputo sfruttare l’Omnichannel Marketing per trasformare un problema in una opportunità.
Venuta a conoscenza che un trench di loro produzione aveva la cintura difettosa, l’azienda ha chiesto al proprio ufficio marketing di lanciare una campagna omnicanale che abbracciasse ogni tipo di touchpoint materiale e digitale. Coinvolgendo alcune fashion bloggers per la produzione di contenuti, è stato chiesto ai clienti di presentare l’eventuale reclamo in modo creativo così da proporre loro stessi una soluzione. Il consumatore, attore principale e non soggetto passivo, può così interagire col marchio dove e come ritiene più opportuno.