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Instagram: come scrivere una didascalia che catturi i clienti

Pubblicato il 14 Maggio 2021

Una buona strategia su Instagram parte anche da una didascalia efficace: ecco come scrivere testi capaci di coinvolgere i clienti

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Sempre più imprese includono un profilo aziendale su Instagram nella propria strategia di social media marketing per ampliare il bacino dei potenziali clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.

Come tutti i social network, l’obiettivo dei brand è quello di creare engagement, cioè un coinvolgimento da parte degli utenti nei confronti dei prodotti o servizi offerti. Una foto eccellente o un video di alta qualità non sono però sufficienti a generare l’interesse degli utenti e l’engagement desiderato. Una strategia di marketing efficace sui social passa anche da una didascalia curata, dove diventa fondamentale sia la scelta delle parole che degli hashtag e l’inserimento di una call to action che possa tradursi più facilmente in una conversione. Ecco allora alcuni consigli per scrivere didascalie dei propri post su Instagram in grado di catturare l’attenzione dei clienti e produrre un reale interesse verso il proprio brand.

Perché le didascalie su Instagram sono importanti per le aziende

Attori, celebrity e influencer su Instagram generano milioni di like e commenti dai propri follower anche solo postando una foto senza alcuna didascalia. Quando si tratta di un brand, però, la didascalia diventa necessaria perché il logo da solo o la foto di un prodotto non sarà in grado di generare lo stesso livello di coinvolgimento prodotto dagli influencer.

Per questo motivo, le aziende dovranno corredare i propri post con un testo che sia efficace quanto la foto o il video che intendono proporre ai potenziali clienti se ne vogliono attirare l’attenzione. La didascalia dovrà quindi veicolare il messaggio visivo offerto dalla foto o dal video, introducendo una call to action (CTA) che possa provocare nel proprio pubblico una risposta immediata.

In questo modo è possibile ottenere delle reali conversioni e venire così premiati dall’algoritmo del social network usando hashtag ad hoc, ampliando anche il bacino di potenziali utenti che potrebbero essere raggiunti dal post.

Didascalie Instagram: come scrivere in modo efficace

Partiamo dalla lunghezza che la didascalia dovrà avere. La verità è che su Instagram non esiste una lunghezza precisa, perché tutto dipende dall’obiettivo che il brand vorrà raggiungere. C’è chi con una didascalia breve riuscirà a ottenere le conversioni desiderate e chi avrà bisogno di un testo più lungo e corposo per poter veicolare il proprio messaggio. L’importante è non andare mai oltre il paragrafo, per non sortire l’effetto contrario: annoiare l’utente e farlo scappare.

Per poter valutare la lunghezza, quindi, si dovranno definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere con quella didascalia e a quale pubblico si rivolge. Il primo obiettivo resterà comunque rafforzare con le parole il messaggio che si vuole veicolare con la foto o il video del post del brand.

Comprendere ciò e per chi è scritto il post permetterà di capire come definire tutti gli altri fattori a partire lunghezza, il tone of voice e gli elementi per ottenere un messaggio che sia chiaro e facile da recepire.

Nella scrittura dovrà quindi sarà importante scegliere le giuste parole, non solo per garantire un tone of voice accattivante, ma anche per usare in modo sapiente gli hashtag, che permetteranno al post di scalare l’algoritmo di Instagram e ottenere un buon posizionamento e maggiore visibilità.

Didascalie Instagram: come generare engagement

Una buona didascalia per Instagram deve generare engagement, cioè un coinvolgimento diretto da parte degli utenti. In questo modo il brand saprà di aver catturato l’attenzione dei suoi potenziali clienti e capirà come orientare la propria strategia social in modo da ottimizzarla.

Tra gli elementi che non devono mancare, quindi, c’è anche una call to action, o CTA: un invito da fare all’utente affinché compia un’azione e interagisca col post. Ad esempio, se oltre a una foto o un video si vuole inserire un link nel post, c’è una cattiva notizia. Solo chi ha oltre 100.000 follower potrà usare i link diretti, altrimenti sarà necessario sfruttare la presenza del link in bio.

Per questo motivo, non bisogna mai dimenticare di inserire una call to action nel proprio post, anche solo che si tratti di “Fai clic sul link in bio” per invitare i clienti a conoscere meglio il brand, la sua storia e i suoi prodotti o servizi.

Un altro buon metodo di aumentare le interazioni è quello di incoraggiare la condivisione dei post e l’uso tag nei commenti. I social network rappresentano delle piazze digitali dove corre veloce il moderno passaparola.

Incoraggiare la condivisione dei propri post, ad esempio nelle Storie di Instagram dell’utente oppure facendo in modo che tagghi un amico nei commenti, significa ottenere una maggiore visibilità del proprio brand non solo tra gli utenti della piattaforma, ma anche un miglior posizionamento nel Feed da parte dell’algoritmo del social.

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