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Broken link: quali svantaggi comportano per la SEO di un sito

Pubblicato il 19 Maggio 2021

I broken link o link rotti possono influenzare negativamente la SEO del tuo sito, ostacolandone il posizionamento e la visibilità. Ecco alcuni suggerimenti per risolvere il problema

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Chiunque si occupi di SEO sa bene quanto siano numerosi gli elementi che possono influire sulla SEO e sulle prestazioni di un sito web in termini di posizionamento sui motori di ricerca.
I link sono sicuramente da menzionare tra i fattori più importanti nella Search Engine Optimization e curarne la salute e la corretta distribuzione all’interno di un sito è essenziale.

Quando si parla di link importanti ai fini SEO non ci si riferisce solamente i backlinks, fondamento di una strategia di link building, bensì anche ai link interni e a quelli in uscita, ossia i collegamenti che portano da un punto all’altro del sito web stesso o che puntano verso risorse esterne ad esso.

È facile capire intuire quanto i broken links, o link rotti, possano avere un impatto negativo sul tuo sito web o sul tuo blog, sia prendendo in considerazione l’esperienza degli utenti che vi atterrano, sia a livello di ranking: trovarli, analizzarli ed eliminarli si rivela cruciale.

Cosa sono i link rotti?

Con broken link si intende un link che punta verso una risorsa che non è in realtà disponibile sul sito web e che, se seguito da un utente in navigazione o dallo spider di un motore di ricerca, porta a una pagina di errore, come ad esempio una classica pagina 404.

Come si generano questi broken links? Senza una buona manutenzione, non è affatto difficile che un sito web si popoli di dannosi link rotti. Essi possono infatti nascere quando vengono rimosse pagine o articoli ritenuti non più utili per i lettori, ma che erano la destinazione di collegamenti ipertestuali posizionati altrove nel sito. Oppure potrebbero derivare da link esterni che puntano a siti web non più esistenti o a risorse non più a disposizione.

Quando modifichi o elimini qualsiasi porzione del tuo sito web dovresti infatti sempre ricordarti di correggere i link rotti che si generano di conseguenza, e dovresti anche eseguire controlli e monitoraggi periodici per individuare quanto prima la presenza di broken links all’interno del tuo spazio virtuale. Gli errori di questo tipo infatti sono particolarmente importanti e deleteri, sia lato visitatori che lato crawlers dei motori di ricerca.

Che impatto possono avere sulla SEO?

I links sono il modo in cui gli utenti navigano fluidamente sul tuo sito web, nonché il sistema utilizzato dai crawlers per passare da una risorsa all’altra del tuo spazio online. Chi naviga suoi tuoi contenuti e clicca sui tuoi links, si aspetta di essere reindirizzato verso una nuova sezione del sito di suo interesse e non certo di trovarsi faccia a faccia con una pagina di errore. Un link rotto interrompe bruscamente l’esperienza che l’utente sta facendo sul tuo website e potrebbe convincerlo ad abbandonarlo nel giro di pochissimi secondi.

Anche gli spider dei search engines vengono particolarmente infastiditi nel loro lavoro dalla presenza di link rotti: essi impediscono loro di proseguire la navigazione e l’analisi dei contenuti web e ciò li porta a penalizzare fortemente il sito web che stanno scansionando.
La conseguenza non può che essere un calo nel ranking e la perdita di posizione nella SERP.

Cosa fare per evitare il problema?

Un check periodico del tuo sito web è fondamentale per poter individuare i link rotti prima che lo facciano gli spiders. Se i contenuti da verificare sono pochi, l’operazione di monitoraggio può essere eseguita manualmente, ma quando ti trovi a gestire un sito web di grandi dimensioni diventa d’obbligo affidarsi a strumenti in grado di scandagliare ogni singolo link presente e trovare quelli rotti.

Gli strumenti di link checking disponibili sono davvero numerosi. Ad esempio, se utilizzi WordPress ti sarà sufficiente installare un plug in come Broken Link Checker, per individuare tutti i link rotti da correggere. Inoltre, tra le importanti funzionalità della Google Search Console c’è anche quella di monitoraggio dei broken links: trovi l’elenco completo dei tuoi eventuali link rotti all’interno della sezione Copertura.

L’intercettazione di link rotti è una funziona inclusa ovviamente anche all’interno di SEO tools come SEOZoom o Semrush. Anche affidarsi a un webmaster esperto può essere soluzione un’alternativa facile e sicura per evitare la generazione di link rotti oppure ovviare al problema non appena questo si presenti, in modo da evitare conseguenze spiacevoli a livello di posizionamento online.

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