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Query: cos’è, a cosa serve ed esempi

Pubblicato il 20 Agosto 2024

La query, letteralmente “domanda”, consiste nel digitare delle keywords su Google o altro motore di ricerca per reperire un’informazione. Esistono vari tipi di query: vediamo quali sono, in cosa si differenziano ed alcuni esempi concreti.

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Quello di “query” è un concetto fondamentale per chi si dedica al web marketing e, in generale, per coloro che navigano in rete. Questo termine deriva dall’inglese e può essere tradotto come “domanda” o “interrogazione”: “fare una query”, infatti, significa digitare delle parole chiave sui motori di ricerca per reperire una serie di informazioni.

A cosa serve una query, quindi? Serve a inviare una domanda al motore di ricerca scelto, che sia esso Google o qualsiasi altro.

Dopo aver chiarito cos’è una query, occorre precisare che tale nozione non deve essere confusa con quella, forse più comune, di “keyword”. La ricerca è data dall’insieme di più keyword, ed è compiuta con un chiaro fine pratico.

Nello specifico, vi sono degli strumenti che non possono prescindere dall’utilizzo delle parole chiave, primo fra tutti Google. Quest’ultimo si basa sulla rich answer ed è concepito per fornire risposte dirette a qualunque query di ricerca Google. Altri motori di ricerca, invece, sono strettamente connessi al linguaggio naturale dell’uomo più che alle keyword: è il caso di Bing, prodotto della Microsoft.

Ma entriamo nel vivo dell’argomento e scopriamo più da vicino cos’è una query e quali caratteristiche può avere.

Cosa è una query: alcuni esempi

Le query, dunque, non sono altro che combinazioni di parole scelte dall’utente per arrivare a un determinato risultato. Ecco perché è importante creare i siti e tutti gli altri progetti web in ottica SEO: con un impiego corretto dei meta tag, delle keywords e dei main topic, una pagina ha più probabilità di apparire in alto nella SERP di coloro che navigano su internet.

Di seguito proponiamo qualche esempio di query:

  • migliore pizzeria Napoli;
  • pulire bagno metodi naturali;
  • scarpe eleganti donna;
  • ditta trasloco Roma;
  • come scrivere un articolo.

Questi esempi di query fanno capire che le ricerche online possono essere caratterizzate da numerosi scopi: trovare un prodotto o un servizio che interessa, cercare la soluzione ad un problema, confrontare due o più prodotti, navigare su un sito specifico, etc.

Quante e quali tipologie di query esistono?

Quando parliamo di query, quindi, è importante distinguere tra le diverse tipologie che esistono. Ogni tipo di query risponde a un’esigenza specifica dell’utente e, in ottica SEO, riconoscere queste differenze è fondamentale per ottimizzare i propri contenuti (articoli, schede prodotto, landing page o simili) in modo efficace. Vediamo nel dettaglio le quattro principali tipologie di query: informazionali, navigazionali, commerciali e transazionali.

Query Informazionali

Le query informazionali sono quelle che gli utenti digitano per cercare informazioni su un argomento specifico. Chi effettua questo tipo di query è in cerca di conoscenza, non necessariamente con l’intenzione di compiere un’azione successiva, come ad esempio un acquisto. Queste query spesso includono parole come “come”, “cos’è”, “perché” o “guida”.

Esempi di query informazionali:

  • “Come fare il pane in casa”
  • “Cos’è la SEO”
  • “Perché il cielo è blu”

I vantaggi delle query informazionali risiedono principalmente nella loro capacità di attrarre un pubblico ampio, generando un notevole volume di traffico sul sito. Questo tipo di query consente anche di posizionarsi come risorsa autorevole su determinati argomenti, rafforzando la credibilità e la fiducia degli utenti nei confronti del sito.

Tuttavia, le query informazionali hanno anche alcuni svantaggi. Raramente portano a conversioni immediate, poiché gli utenti sono principalmente interessati a ottenere informazioni e non sono necessariamente pronti a compiere un’azione concreta, come un acquisto. Inoltre, questo tipo di query può avere una bassa intenzione di acquisto, rendendo difficile monetizzare direttamente il traffico generato.

Query Navigazionali

Le query navigazionali sono utilizzate dagli utenti che cercano un sito web specifico o una pagina particolare. In questi casi, l’utente sa già dove vuole andare e sta utilizzando il motore di ricerca come strumento per raggiungere una destinazione nota.

Esempi di query navigazionali:

  • “Facebook login”
  • “Sito ufficiale Amazon”
  • “Blog Italiaonline”

Il principale vantaggio delle query navigazionali è l’elevata intenzione dell’utente di cliccare sul sito desiderato, il che si traduce in un tasso di rimbalzo basso e in una maggiore probabilità che l’utente raggiunga la destinazione cercata. Inoltre, queste query portano a visite dirette al sito, facilitando la connessione tra l’utente e il contenuto specifico che sta cercando.

Tuttavia, le query navigazionali presentano anche degli svantaggi. Per i siti che non sono oggetto della ricerca specifica, è molto difficile ottenere visibilità attraverso queste query, poiché gli utenti hanno già in mente una destinazione precisa. Inoltre, il potenziale per attrarre nuovi utenti è limitato, poiché queste query sono focalizzate su siti già conosciuti.

Query Commerciali

Le query commerciali, note anche come query di ricerca investigativa, sono quelle in cui l’utente sta valutando l’acquisto di un prodotto o servizio, ma non ha ancora deciso quale scegliere. Queste query spesso contengono termini come “recensioni”, “migliore”, “confronto” e “opinioni”.

Esempi di query commerciali:

  • “Migliore assicurazione viaggio”
  • “Recensioni scarpe da corsa Nike”
  • “Confronto iPhone 15 e Samsung S24”

I vantaggi delle query commerciali sono evidenti, in quanto gli utenti che le effettuano sono già nella fase di considerazione del processo di acquisto. Ciò significa che c’è un’alta probabilità di conversione, poiché l’utente è già interessato a fare una scelta informata. Questo tipo di query è quindi ideale per attrarre utenti che stanno valutando un acquisto e sono alla ricerca di informazioni che li aiutino a decidere.

D’altra parte, le query commerciali presentano anche degli svantaggi. La competizione per queste query è spesso elevata, il che rende difficile posizionarsi in cima ai risultati di ricerca. Inoltre, per essere efficaci, queste query richiedono contenuti approfonditi e ben strutturati, che siano in grado di rispondere in modo esaustivo alle domande degli utenti.

Query Transazionali

Le query transazionali sono quelle che indicano un’intenzione chiara di completare un’azione, spesso un acquisto. L’utente sa già cosa vuole e cerca il modo più rapido per ottenere quel prodotto o servizio. Queste query spesso includono termini come “comprare”, “acquista”, “prenota” o il nome esatto di un prodotto.

Esempi di query transazionali:

  • “Scarpe basket Adidas”
  • “Hotel Roma Centro”
  • “Palestra pugilato Milano”

Il principale vantaggio delle query transazionali è l’altissima probabilità di conversione, poiché l’utente è già intenzionato a compiere un’azione specifica, come un acquisto. Queste query sono direttamente orientate alla generazione di vendite o altre azioni di valore, rendendole particolarmente efficaci per chi gestisce un e-commerce o un servizio online.

Tuttavia, anche le query transazionali presentano degli svantaggi. La competizione per queste query è estremamente elevata, il che rende difficile ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca. Inoltre, queste query richiedono una strategia SEO focalizzata su parole chiave altamente commerciali e sull’ottimizzazione della user experience, per garantire che l’utente trovi rapidamente ciò che sta cercando e completi l’azione desiderata.

Come visto, ogni query riflette un’esigenza specifica dell’utente e rispondere correttamente a queste esigenze può fare la differenza tra un sito che si posiziona ai vertici dei motori di ricerca e uno che rimane invisibile.  Se vuoi ottenere il massimo dal tuo sito web e assicurarti che le tue pagine siano visibili e attrattive per il pubblico giusto, affidarsi agli esperti è la scelta migliore. Il team di Italiaonline è a tua disposizione per aiutarti a sviluppare una strategia SEO personalizzata, in grado di far emergere il tuo sito nei risultati di ricerca e portare traffico qualificato e conversioni.

Cosa sono le query?

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