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Nuova Sabatini: due importanti novità nel 2021

Pubblicato il 21 Gennaio 2021

Due importanti novità per le aziende che vogliono investire in macchinari e software innovativi: con la Nuova Sabatini pagamenti bloccati e finanziamento immediato

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La Legge di Bilancio 2021 ha rifinanziato la Nuova Sabatini con 370 milioni di euro, introducendo importanti novità legate all’agevolazione: innanzitutto i pagamenti per le imprese saranno sospesi fino al 30 giugno 2021, mentre chi richiede l’agevolazione dal 1° gennaio 2021 potrà avere in contributo in un’unica soluzione.

L’avviso è comparso sul sito del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), dove viene spiegato in cosa consiste la misura. L’espressione “Nuova Sabatini” si riferisce alla misura Beni Strumentali, ovvero l’agevolazione nata con l’obiettivo di incentivare gli investimenti in nuove tecnologie e innovazione. Questo provvedimento, infatti, sostiene economicamente gli acquisti di macchinari, attrezzature, software e altre tecnologie. Ecco le novità del 2021.

Nuova Sabatini 2021: sospensione rate

La prima notizia riportata dal MISE si riferisce alla sospensione del pagamento delle imprese fino al 30 giugno 2021. La decisione, secondo quanto affermato dal Ministero, è presente nell’articolo 1 comma 248 della Legge n. 178 emanata il 30 dicembre 2020.

Ciò significa che le rate dei finanziamenti e degli acquisti in leasing di Beni Strumentali sottoscritti con la Nuova Sabatini saranno congelati per metà anno, e dal 1° luglio 2021 si potrà riprendere a pagare le rate. Ciò permette alle imprese di conservare liquidità e rimandare questo importante pagamento. Quindi il finanziamento si potrà restituire anche oltre i cinque anni previsti. La misura nasce proprio per agevolare le aziende colpite dalla crisi e permettere loro di sostenere le spese essenziali e non rimandabili.

Nuova Sabatini 2021: erogazione finanziamento

La seconda novità riguardare l’erogazione del prestito richiesto dalle aziende. Grazie alla Legge di Bilancio 2021, le aziende che chiedono e ottengono l’agevolazione dal 1° gennaio 2021 avranno il contributo in un’unica quota, a prescindere dall’importo complessivo, e non suddiviso in cinque anni, come succede attualmente. Precedentemente, questa soluzione era accessibile solo a chi chiedeva un finanziamento di massimo 200 mila euro.

Il rifinanziamento rappresenta quindi un’opportunità e permette di dare ossigeno alle aziende interessate. Infatti, alla fine del 2020 erano state già usate circa l’80% delle risorse disponibili, ma ora con 370 milioni di euro la misura può aiutare molte più aziende e aiutare chi ha già ottenuto il prestito a ritardarne la restituzione.

Cosa è la Nuova Sabatini?

La Nuova Sabatini si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che vogliono acquistare nuovi macchinari, attrezzature, hardware e software, incrementando il livello di innovazione tecnologica. Basta presentare la domanda a banche e istituti di credito convenzionati con il MISE per ottenere quindi un finanziamento agevolato per affrontare tali spese.

Oltre ad avere un finanziamento agevolato, si ha anche un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Questo equivale al 2.75% per gli investimenti ordinati e il 3.575% per gli investimenti in tecnologie riferite all’Industria 4.0. Basta rivolgersi ad una banca convenzionata e stipulare l’apposito contratto di finanziamento, sarà poi l’interfacciarsi con il Ministero di riferimento.

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