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Come ridurre dimensioni e peso delle foto: consigli e programmi utili

Pubblicato il 13 Giugno 2023

Alleggerire le immagini è un passaggio fondamentale per ottimizzare SEO e velocità di un sito web. Tra consigli e programmi utili, scopri su Italiaonline come diminuire i mb di una foto.

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Un errore molto comune tra quelli che si commettono nella gestione di un sito web riguarda la poca importanza data alle immagini. Eppure caricare un’immagine tagliata, distorta o peggio ancora troppo grande o pesante, rischia di avere effetti negativi sulla qualità percepita dagli utenti e dal motore di ricerca. Ecco perché, se vuoi migliorare le prestazioni del tuo sito web aziendale, dovresti ridurre le dimensioni delle foto che vuoi caricare. Per questo motivo, in questo approfondimento a cura di Italiaonline, capiremo come ridurre i mb di una foto.

Come ridurre dimensioni foto: i fattori da considerare

Sebbene per ridurre il peso di una foto non sia necessaria una specializzazione in graphic design, è comunque opportuno fare un accenno ai concetti tecnici basilari. Ecco un breve elenco di quello che c’è da sapere per imparare a ridimensionare le immagini per il tuo sito web:

  • Dimensioni: le dimensioni di un’immagine (larghezza e altezza) si misurano in pixel. I monitor per la visualizzazione hanno dimensioni massime di 1920 x 1080 pixel e per tale motivo la larghezza di una foto orizzontale dovrebbe avere come riferimento massimo i 1500 pixel. Lo standard medio per la larghezza di un’immagine per sito web è dai 600 agli 800 pixel. L’altezza cambierà in relazione alla larghezza così da preservare le proporzioni dell’immagine;
  • Peso: le dimensioni della foto influiscono sul peso, ovvero sulla quantità di spazio occupata su disco che viene espressa in byte, kilobyte (KB), megabyte (MB) e gigabyte (GB). Più byte sono utilizzati negli elementi di una pagina – testo, immagini, animazioni – maggiore sarà il tempo necessario al suo caricamento. Le pratiche consigliate da Google sono di mantenere ogni pagina sotto i 500 KB di peso;
  • Tipo di file: il formato del file immagine (JPEG, PNG, GIF) influisce sul peso e sulla qualità della visualizzazione.

In conclusione, la compressione di un’immagine riduce le dimensioni del file e proporzionalmente abbassa la sua qualità. Il tuo compito è quello di creare un ridimensionamento della foto che non infici la qualità della pagina web e che al contempo la tenga leggera, in modo che il sito possa caricarsi velocemente. Il consiglio è quello di scegliere per l’homepage foto nitide e chiare, più grandi e con risoluzione più alta, mentre quelle interne (come le immagini per gli articoli del blog o dei prodotti da vendere sul tuo negozio e-commerce) possono essere ridimensionate con maggiore libertà.

Ridurre i pixel foto aiuta la SEO e non solo: ecco perché

Oltre a capire come diminuire il peso di una foto, è interessante soffermarsi meglio anche sul perché è fondamentale farlo. Torniamo un attimo sul concetto di ‘leggerezza’ e ribadiamo che più grande è il file di un’immagine, più spazio essa occuperà e maggiore sarà di conseguenza anche il tempo che serve al browser per il suo caricamento e per la visualizzazione completa della pagina. Ecco perché ridurre le foto prima del caricamento online aumenta la velocità della pagina, mentre ottimizzarne le dimensioni facilita la user experience.

Tali premesse portano come conseguenza un impatto positivo per la SEO del tuo sito web. La velocità di caricamento della pagina, infatti, è essenziale per due motivi: non ti fa perdere visitatori (devi sapere, infatti, che se una pagina impiega più di 3 secondi per caricarsi, viene spesso abbandonata dall’utente) ed è molto apprezzata da Google come fattore per il ranking.

Ci sono poi altri vantaggi non trascurabili nel ridurre le dimensioni delle foto per il web, come per esempio:

  • Minore spazio di archiviazione sul server;
  • Minore larghezza di banda di rete per visualizzare / scaricare;
  • Maggiore velocità nella creazione del backup.

Come ridurre le dimensioni delle foto per il web: i 3 passaggi fondamentali

Ricapitolando, ecco quali sono i passaggi pratici da compiere per ridurre le dimensioni delle foto per il web:

  • Riduci il numero di pixel: abbiamo ampiamente spiegato come minore è il numero di pixel, minore sarà la dimensione del file immagine e il suo peso in byte. Il corretto ridimensionamento delle foto elimina i pixel non necessari e riduce significativamente le dimensioni del file, senza compromettere la qualità di visualizzazione, anche sui siti responsive;
  • Controlla le impostazioni di qualità: i programmi per l’elaborazione delle immagini e il fotoritocco hanno spesso la funzione per il controllo della qualità, con un barra di scorrimento su una scala da 1 a 100. In questo modo è possibile decidere la compressione e la quantità di dati da sacrificare per ridurre le dimensioni del file. In particolare, se stai lavorando con una foto JPEG questo cursore non ha una rilevanza fondamentale perché spesso non si percepisce la differenza tra un’immagine col 100% di qualità e una col 50%;
  • Salva nel formato giusto: a scelta tra JPEG, PNG e GIF. Il primo è comunemente utilizzato per la maggior parte delle immagini. Si tratta di un formato ad alta compressione, che significa perdita di dati strutturali a discapito della qualità. Il secondo è un formato che salvaguarda curve e linee, a vantaggio della nitidezza delle immagini, e non comporta la perdita sostanziale di dati delle foto. Il terzo formato, invece, viene utilizzato solitamente per le immagini animate.

Quali sono i programmi per ridurre dimensioni foto?

Veniamo alla parte più pratica. Se stai cercando un programma per ridimensionare le immagini per il web, ne troverai davvero tanti, anche gratuiti, con diverse funzionalità e mediamente facili da usare per lo scopo. Per iniziare puoi provare uno di quelli che ti suggeriamo di seguito. Si tratta non solo di software fra i più menzionati e segnalati della categoria, ma anche in grado di soddisfare diverse esigenze: app per mobile, tool online, programma versione free etc.

La prima opzione da considerare per cambiare le dimensioni delle foto è Adobe Photoshop Express. Se ti trovi a lavorare spesso da mobile e cerchi un programma completo, difficilmente troverai qualcosa di meglio della versione app di Photoshop Adobe. Puoi selezionare la foto dalla libreria Adobe, da cloud, oppure modificarla subito dopo averla scattata da dispositivo mobile. A quel punto avrai a disposizione tutte le funzioni del più celebre dei programmi per il fotoritocco: filtri, adesivi, cornici, palette per modificare i colori etc. Per quanto riguarda invece il ritaglio e il ridimensionamento immagini, oltre alla modalità manuale per le foto per siti web, c’è la possibilità di scegliere dei formati impostati e più o meno automatici per “Canale YouTube”, “Facebook”, “Kindle” etc.

Altro programma utile per alleggerire una foto è Fotosizer, piattaforma free disponibile anche in lingua italiana e compatibile con il sistema operativo Windows. Estremamente intuitivo da usare permette di ridurre le foto per il web in poche mosse. Si possono salvare le immagini ridimensionate in vari formati: JPEG, PNG, BMP, GIF etc. Molto adatto quando si vuole pubblicare o condividere una foto che è stata scattata con fotocamera digitale e quindi troppo grande e pesante. Fra le opzioni di fotoritocco, la possibilità di ruotare e di aggiungere filtri, come la filigrana, alle foto.

GIMP è un altro strumento da tenere in considerazione per ridurre i mb di una foto. Si può considerare, in un certo senso, la versione ridotta di Adobe Photoshop. Il ridimensionamento immagini è perciò solo una delle molte opzioni a disposizione per modificare le foto. Si tratta sicuramente di un’ottima palestra per chi vuole avvicinarsi, per motivi contingenti e pratici, alla grafica per immagini. Per utilizzarlo, deve essere scaricato e installato sul proprio PC.

Non vuoi scaricare programmi? Un’alternativa valida è iLoveIMG. Qui la foto da modificare può essere caricata con l’opzione di ricerca del file o con quella “drag&drop”. Il comando da usare per ridurre le immagini è quello “Comprimere immagine” che dà il via ad un unico livello di compressione. I formati disponibili sono quelli basilari, ovvero JPEG, PNG, GIF. Per quanto riguarda l’esportazione del file ridotto, invece, è possibile salvarlo sul disco rigido locale, oppure caricarlo su Dropbox o Google Drive.

In ultimo, per diminuire i mb delle foto, c’è Light Image Resizer, altrettanto facile da usare. Qui si può utilizzare la funzione resize per produrre immagini di qualità, siccome la compressione viene ottimizzata in automatico. Si può aggiungere anche un watermark, molto utile quando si vuole marcare le proprie fotografie e difenderle da eventuale appropriazione indebita e violazione del copyright; si possono salvare i file nei consueti e più comuni formati, ma anche trasformare una JPEG in PDF.

In questo articolo abbiamo visto come ridurre le dimensioni di una foto. L’operazione, come visto, si può gestire in autonomia. Il rischio però è che il fai da te non basti per ottenere i risultati sperati. Per questo, farsi affiancare da un professionista in materia investendo una parte del proprio budget potrebbe rivelarsi una scelta vincente. Se vuoi arricchire il tuo sito web con immagini originali, ben ottimizzate e perfette per valorizzare i tuoi prodotti, dovresti affidarti ad un servizio di creazione e promozione di foto aziendali come quello proposto da Italiaonline.

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