SEO: quali sono le tendenze secondo i professionisti di settore

The State of SEO 2021 è l’indagine annuale pubblicata da Search Engine Journal. Il report consente di capire qual è la situazione legata al mondo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, dai trend del momento alle previsioni per il futuro. Tra i contenuti principali spiccano i fattori di ranking che danno maggiori risultati in termini di posizionamento in SERP. Il documento è redatto da circa 3000 professionisti di tutto il mondo e rappresenta uno spunto davvero utile per tutti coloro che possiedono o gestiscono siti web. Vediamo quali sono i punti salienti.

• Ottimizzazione SEO: i trend del momento
• Qual è il futuro dell’ottimizzazione SEO

Ottimizzazione SEO: i trend del momento

Secondo il report, chi vuole ottimizzare le proprie pagine web per i motori di ricerca non può assolutamente ignorare i Core Web Vitals, parametri presentati da Google a novembre 2020 e operativi da agosto 2021. Questi indicatori sono utili soprattutto per individuare il livello di usabilità di un sito web, caratteristiche che incide sempre di più nel posizionamento in SERP.

Naturalmente, Google non dà precise indicazioni per migliorare il posizionamento, tuttavia il report prende in considerazione i contenuti con il miglior posizionamento e cerca una correlazione. Secondo gli esperti, i 5 fattori che nell’ultimo anno hanno avuto maggior impatto nel posizionamento sono:

• Meta Title, Meta Description e H1: elementi che recentemente sono al centro dell’attenzione perchè Google ha annunciato che cambiare il modo di scegliere i Titoli cliccabili delle pagina che appaiono in SERP. Per il momento però questi elementi hanno ancora un peso determinante, almeno secondo lo studio.
• Comportamento degli utenti sulla pagina: per esempio, si è notato che CTR, frequenza di rimbalzo, tempo trascorso in una pagina influenzano il posizionamento.
• Accuratezza del contenuto e il modo in cui viene trattato l’argomento: i contenuti più accurati e approfonditi hanno migliori risultati. Non dimentichiamo che Google vuole offrire agli utenti la migliore risposta alla query digitata sul motore, quindi è molto importante scrivere contenuti pertinenti e che trattano la materia in modo chiaro e dettagliato.
• Dati strutturati, ovvero le informazioni che vengono inserite manualmente nell’HTML, che permettono al motore di ricerca di classificare ancora meglio il contenuto.
• Freschezza del contenuto

Tra i fattori che stanno perdendo l’appeal per Google troviamo invece i link interni ed esterni.

Qual è il futuro dell’ottimizzazione SEO

Dopo aver elencato gli elementi che hanno dato maggiore soddisfazione lato SEO negli ultimi 12 mesi, il report cerca di prevedere anche quali saranno i fattori di ranking nel futuro. Sicuramente il sistema di Google si evolverà e nasceranno nuovi algoritmi, perciò non è possibile fare una previsione esatta di ciò che attende le pagine web. Tuttavia, in via generale si può dire che un contenuto di qualità avrà migliori opportunità di posizionamento. Ma la scrittura non basta più, occorre anche che la pagina sia responsive e che garantisca una ottima user experience, ovvero che si possa usare in modo fluido.

Per migliorare i propri risultati è cruciale attenersi a ciò che già vuole Google e garantire all’utente la migliore esperienza d’uso sul contenuto. Per esempio, è molto importante la velocità di caricamento della pagina. I Core Web Vitals avranno sempre più importanza, insieme ai dati strutturati e i parametri EAT (metodo che permette al motore di valutare la qualità della pagina). Lavorare costantemente alla strategia SEO permette a un sito web di essere sempre visibile e accrescere la sua autorevolezza agli occhi di Google.

Ora tocca a te: leggendo questo articolo hai avuto degli spunti per migliorare la SEO del tuo sito web aziendale? Italiaonline è pronta a supportarti con un team di professionisti e un ventaglio di soluzioni pensate ad hoc per te.