MiSE, 100 milioni per la Digital Transformation delle PMI

Trasformazione digitale delle PMI: è in arrivo il decreto attuativo che permetterà di finanziare progetti innovativi e tecnologici. Ecco tutti i dettagli

Pubblicato il 23 giugno 2020
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L’atteso decreto attuativo del MISE a sostegno della Digital Transformation delle PMI è in dirittura d’arrivo: è stato registrato dalla Corte dei Conti e presto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La misura mira a incentivare la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende italiane di piccole e medie dimensioni. In che modo? Attraverso l’introduzione di strumenti e tecnologie previste nel piano Impresa 4.0.

Ulteriori dettagli, soprattutto quelli legati allo stanziamento di fondi disponibili, sono inseriti all’interno del Decreto Crescita (articolo 29, comma 5 e seguenti del D.L. 34/2019). Qui si legge che lo stanziamento per la misura è pari a 100 milioni di euro. Le risorse serviranno quindi ad un importante numero di realtà aziendali sparse in tutta Italia. L’impatto naturalmente non sarà legato esclusivamente ai processi produttivi della singola realtà e alle filiere ma all’intero sistema economico e sociale del Paese. Si tratta di un provvedimento ricco di potenzialità, vediamo i dettagli.

Decreto Digital Transformation: obiettivi e beneficiari

L’obiettivo del provvedimento e tutti i dettagli sono chiariti nel decreto direttoriale del 9 giugno 2020. La decisione mira infatti a sostenere la trasformazione digitale di un gruppo specifico di aziende: le PMI del settore manufatturiero, dei servizi, del turismo, del commercio e dei beni culturali. La presenza di queste realtà imprenditoriali è capillare in tutta Italia, quindi sostenerle significa dare un contributo alla crescita dei diversi territori.

Inoltre, sostenerle con un contributo finanziario significa anche facilitare la ripresa dopo la crisi sanitaria da Covid-19. Dal mese di marzo molti progetti e investimenti privati, incluso quelli innovativi, hanno subito un forte rallentamento e a volta anche un blocco totale. Occorre quindi permettere agli imprenditori di riprendere in mano idee e aspirazioni e sfruttarle al massimo per ripartire e incrementare la competitività del mercato italiano.

Decreto Digital Transformation: ambiti di applicazione

Come anticipato, l’obiettivo è favorire la Digital Transformation delle PMI. Con questo termine ci si riferisce alle tecnologie di ultima generazione, come l’additive manufacturing, l’advanced manufacturing solutions, integrazione orizzontale e verticale, realtà aumentata, simulation, industrial internet, Big Data and Analytics, cloud, Cybersecurity e Industrial internet.

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Inoltre, la digital transformation a cui si riferisce il Decreto è anche quella collegata alle soluzioni tecnologiche di filiera. In quest’ultimo caso si parla di ottimizzazione della distribuzione e delle relazioni con tutte le professionalità coinvolte nella filiera. Per migliorare questi processi si possono introdurre software, usare app digitali per coordinare la logistica e non solo e usare altre tecnologie come l’e-commerce, sistemi di pagamento cashless, fintech, geolocalizzazione blockchain, IoT e tecnologie simili.

Trasformazione Digitale: progetti e contributo

La misura agevola i progetti che prevedono un investimento da 50 mila euro a 500 mila euro, presentati sia dalla singola impresa sia da imprese associate – per esempio con contratti di rete – fino ad un massimo di 10 partecipanti. In questo caso il capofila deve essere un DIH (Digital Innovation Hub) o EDI (Ecosistema digitale per l’innovazione). Inoltre, i lavori legati ai progetti dovranno essere iniziati dopo la domanda di partecipazione al bando e terminati entro 18 mesi dalla concessione del contributo.

I beneficiari potranno avere un’agevolazione pari al 50% della spesa ammissibile sostenuta: il 10% sarà un contributo a fondo perduto, il 40% sotto forma di finanziamento agevolato, senza interessi, che dovrà essere restituito in 7 anni. Gli incentivi sono concessi tramite una procedura valutativa a sportello: cioè in ordine di arrivo delle domande.

Tutti i termini e le modalità saranno definiti in seguito dalla Direzione per gli incentivi alle imprese del MISE. Le imprese interessate ad avere aggiornamenti possono seguire la pagina web sulla Digital Transformation del Ministero.

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