Pubblicato il 28 Ottobre 2020
Lost in Transaction è il report di Skrill che analizza i metodi di pagamento usati negli e-commerce. La ricerca analizza anche i dati delle piattaforme italiane. Ecco cosa ci dicono i numeri e quali sono le previsioni per il futuro
La diffusione del Coronavirus ha provocato importanti cambiamenti sociali, influenzando il nostro modo di lavorare, di vivere, di incontrare gli amici e anche di fare acquisti. L’e-commerce negli ultimi mesi ha avuto un’importante ascesa, complice il distanziamento che ha tenuto tante persone lontane dai negozi fisici. Molte aziende hanno così deciso di migliorare l’offerta e i servizi online, integrando nella propria piattaforma di vendita metodi di pagamento innovativi, che sono stati analizzati dal report Lost in Transaction di Skrill.
Le imprese, oltre ad ampliare la domanda e i servizi per i clienti online, hanno iniziato a pensare anche ai metodi di pagamento, cercando di capire quali sono i preferiti dai consumatori. In Italia, il 70% delle aziende ha rilevato che i clienti preferiscono pagare con metodi che rendono sicuri e segreti i propri dati, mentre il 68% ha confermato che la pandemia ha portato i consumatori a pagare con strumenti nuovi, a cui prima non erano abituati. Per tale motivo, circa il 76% delle imprese intervistate sta già introducendo nel proprio e-commerce nuove soluzioni per gestire le transazioni in modo sicuro ed efficace.
Metodi di pagamento più utilizzati
Quando si acquista online, a livello globale i metodi di pagamento più diffusi sono, in ordine di preferenza, la carta, i portafogli digitali o digital wallet e il bonifico bancario. Se focalizziamo l’uso di questi tre strumenti nel nostro Paese, scopriamo che la carta di credito è preferita dal 67% dei consumatori, segue il bonifico con il 57% e il digital wallet.
Quest’ultimo metodo è sicuramente in crescita e il 13% delle imprese prevede di inserirlo nella propria piattaforma entro 2 anni. L’81% delle aziende italiane ha rilevato un cambiamento di abitudini nella fase check out dell’e-commerce. Di cosa si tratta?
Come sono cambiate le abitudini dei consumatori?
Innanzitutto, c’è sempre più attenzione verso le soluzioni offerte: i portafogli digitali sono considerati più sicuri, quindi i clienti tendono sempre di più a sceglierli. Questo denota un aumento di consapevolezza sui rischi del web e quindi una maturità che finalmente si fa largo anche quando parliamo di acquisti online.
Inoltre, secondo le aziende i consumatori stanno cambiando metodi di pagamento in modo da monitorare meglio le loro spese online. In questo contesto, inserire all’interno dell’area riservata una sezione dedicata allo storico degli ordini, con relativa spesa, rappresenta sicuramente un servizio in più apprezzato dall’utente.
Il digital wallet rimane la scoperta più interessante: il 32% delle aziende ha affermato che durante il Covid-19 ha stretto una nuova partnership con un fornitore di tali servizi, mentre il 25% del campione ha integrato un nuovo metodo di pagamento nel 2020. Infine, il 62% delle imprese ha migliorare la fase di check out del proprio negozio online durante l’emergenza sanitaria e ha riscontrato subito effetti positivi.
A dimostrazione che gli ultimi mesi sono stati un’occasione unica per apportare un alto livello di innovazione in tutti i settori, anche nell’e-commerce.
Il CEO di Skrill Lorenzo Pellegrino ha commentato così la tendenza legata ai pagamenti online:
“Il passaggio all’online ha reso necessario per i retailer ripensare all’esperienza di pagamento per il consumatore. Ora che i clienti sono più disposti a utilizzare metodi di pagamento diversi, abbiamo l’opportunità di innovare la fase di checkout. La creazione di un’esperienza digitale senza interruzioni aiuterà i servizi di e-commerce ad attrarre tutte le generazioni e darà alle aziende un vantaggio competitivo fondamentale”.
Ora è necessario risolvere le criticità: perchè i clienti abbandonano i carrelli? Perchè ancora non si fidano di effettuare un acquisto online? E quali sono le soluzioni migliori contro le frodi? Le transazioni fraudolente sono un importante scoglio da superare e le aziende devono essere pronte a offrire sistemi sempre più sicuri e affidabili e, allo stesso tempo, rassicurare il cliente.