Credito d'imposta per le fiere di settore

Pubblicato il 17 giugno 2020
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Il credito di imposta per le fiere di settore rientra tra le misure del Decreto Crescita del 2019. In seguito alla crisi sanitaria da Covid-19 il Governo ha varato altre misure pensate per incentivare la ripresa dell’Italia. Tra queste spicca il Decreto Liquidità che, tra le altre cose, ha esteso il credito di imposta per le fiere anche per tutto il 2020, anche se queste sono state annullate a causa dell’emergenza Covid-19.

Inoltre, ha raddoppiato le risorse finanziarie per il periodo d’imposta 2019. Per quanto riguarda il 2020 è previsto un rimborso per tutti gli eventi commerciali internazionali annullati o a cui non si è potuto partecipare per esigenze di causa maggiore. Le fiere e le manifestazioni di questo tipo sono molto frequentate da imprese e professionisti che, in questo modo, hanno l’opportunità di incontrarsi, fare rete, trovare nuovi clienti e investitori. Purtroppo, nel 2020 tutto il settore si è bloccato improvvisamente e si dovrà aspettare ancora tanto tempo prima che la situazione torni alla normalità.

Credito d’imposta fiere nel Decreto Crescita

Tutto iniziava col Decreto Crescita che inseriva la misura pensata per incentivare la partecipazione delle PMI a manifestazioni di settore, in particolare fiere internazionali (articolo 49 D.L. 34/2019). L’obiettivo era incentivare la presenza delle aziende italiane nei mercati esteri, quindi favorire l’internazionalizzazione delle PMI.

Per farlo si impegnava a sostenere le spese istituendo il credito di imposta che poteva essere usato da aziende composte da meno di 250 dipendenti e il cui fatturato annuo non superava i 50 milioni di euro, in alternativa prevedeva che il bilancio annuale fosse minore ai 43 milioni di euro.

Il credito di imposta viene rilasciato per le seguenti spese legate alle fiere:

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Questo credito di imposta viene riconosciuto anche per l’anno corrente, vediamo nel dettaglio cosa prevede la Legge 40/2020 cioè il Decreto Legge Liquidità.

Credito di imposta per fiere: cosa prevede il DL Liquidità

Come tutti sappiamo, le fiere internazionali di settore sono state annullate o rinviate in tutto il mondo a causa della crisi sanitaria che non ha avuto confini territoriali. Ci si riferisce in particolare a tutti gli eventi programmati per il primo semestre del 2020. In questo contesto, si sono registrate enormi perdite, anche perché molte organizzazioni erano a buon punto e le imprese avevano già investito acquistando stand e biglietti per partecipare alle fiere.

Per questo motivo il Governo ha varato la Legge 40/2020 o Decreto Liquidità: al suo interno appare si stabilisce che il credito di imposta per il 2020 sarà destinato al rimborso delle spese legate a fiere annullate o rinviate a causa del Covid-19.

In questo caso, le imprese che non hanno potuto partecipare a tali eventi avranno un credito di imposta pari al 30% delle spese ammesse fino a 60 mila euro. Il credito è concesso in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande e fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. A tal fine si precisa che sono stati stanziati 10 milioni di euro. Inoltre, l’agevolazione sarà legata al regime “De Minimis”.

Si sta ancora lavorando per decidere le spese ammesse al beneficio, ma si prevede siano le stesse degli anni precedenti. È in definizione anche l’elenco delle manifestazioni per cui è ammessa l’agevolazione. Questi dettagli sono infatti demandati ad un decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) in accordo col Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).

Tra le informazioni certe invece spicca il modo in cui avere il credito: si potrà usare in compensazione, cioè facendo richiesta attraverso il modulo F24. Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate rilevi l’indebita fruizione dell’agevolazione, il MISE provvederà al recupero del contributo maggiorato di interessi e sanzioni. Insomma, tutte le aziende che ne hanno diritto sono chiamate a fare richiesta quanto prima e ottenere così il rimborso per la mancata partecipazione alle fiere di settore.

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