Trasformazione Digitale: 85% delle aziende italiane preme l'acceleratore

Le aziende italiane nel 2020 hanno premuto l’acceleratore sulla digital transformation. E nel bel mezzo della corsa hanno sorpassato la media europea. Nonostante il nostro Paese abbia ancora tanti passi da fare in tal senso, sembra proprio che una larga parte del tessuto imprenditoriale abbia intrapreso una cambiamento radicale sia dal punto di vista organizzativo che produttivo. La ricerca Digital Transformation Index effettuata da Dell Technologies ha analizzato l’evoluzione della digitalizzazione delle aziende europee.

Dal report emerge che l’85% delle imprese italiane nel 2020 ha accelerato, di fronte ad una media europea che è di 75,3%. Per molti manager il cambiamento è necessario anche e soprattutto per superare la crisi sanitaria ed economica legata al Covid-19. Tuttavia, ci sono ancora diversi ostacoli da superare: rimane bassa la percentuale di imprese che accelera su Industria 4.0, nonostante sia un settore con enormi potenzialità e l’Italia un Paese con forte vocazione manifatturiera.

• Trasformazione digitale: quali sono gli ostacoli
• Trasformazione digitale: quali sono i risultati previsti

Trasformazione digitale: quali sono gli ostacoli

Secondo il report di Dell, ci sono in particolare tre difficoltà che impediscono a molte aziende di raggiungere velocemente gli obiettivi della digitalizzazione. Il primo riguarda il timore legato alla privacy e alla tutela dei dati quindi la cybersecurity; la mancanza di risorse economiche adeguata ad effettuare gli investimenti necessari al cambiamento; l’impossibilità di raccogliere e usare i dati a disposizione.

Filippo Ligresti, Vice Presidente e General Manager di Dell Technologies Italia ha commentato così i dati del report:

“I numeri del nostro Digital Transformation Index descrivono un Paese con un tessuto imprenditoriale che rimane vivace e che interpreta l’attuale difficoltà globale cercando di volgerla in positivo, di trovare delle opportunità per trasformarsi e rimanere competitivi nel medio-lungo periodo”.

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Per il manager esistono diverse iniziative fondamentali per il rilancio dell’economia: innanzitutto occorre acquisire la consapevolezza che il digitale è una questione necessaria per le aziende. In secondo luogo, le imprese devono poter contare su agevolazioni e finanziamenti pubblici, utili per realizzare i propri progetti innovativi.

Trasformazione digitale: quali sono i risultati previsti

L’accelerazione dell’Italia rispetto alla trasformazione digitale emerge anche da una ricerca di Salesforce, che rileva che l’86% delle imprese ha intrapreso un percorso legato alla digitalizzazione per reagire alla crisi sanitaria ed economica del 2020.

I risultati più interessanti non si vedranno subito ma nel medio-lungo periodo, come sottolinea Federico Della Casa, Country Leader di Salesforce per l’Italia. Per tale motivo, le aziende non devono concentrarsi su “qui e ora” ma su investimenti che daranno i frutti tra diversi mesi, considerando che occorre attendere che la situazione torni alla “normalità” per effettuare le prime vere stime del cambiamento.

Tra i cambiamenti interni più comuni, emerge la semplificazione dei processi decisionali sugli investimenti digitali. Il 49% degli imprenditori afferma che la pandemia ha velocizzato il processo di digitalizzazione di 4-5 mesi.

La metà degli intervistati rivela che nella propria azienda ci sia più attenzione verso i servizi online e verso l’e-commerce, ma anche un Servizio Clienti più flessibile, che interessa oggi diversi canali.

Tra le principali preoccupazioni, invece emerge quella legata alla formazione adeguata dei dipendenti. Molte aziende infatti non hanno le competenze interne adatte a intraprendere un cambiamento radicale (50%). A questo problema segue il Servizio Clienti (39%) e la Sicurezza (60%), altri due elementi su cui lavorare per trarre davvero vantaggio dalla trasformazione digitale.