Pubblicato il 09 Marzo 2021
L'obiettivo del provvedimento è incentivare la competitività delle aziende innovative italiane. Ecco tutti i dettagli
Il DL Rilancio per incentivare gli investimenti verso startup e pmi innovative italiane aveva stanziato un fondo apposito. Ora, grazie al Decreto attuativo del MISE pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2021, finalmente gli investitori possono inviare la domanda per accedere alle detrazioni fiscali del 50%. La misura fa parte delle tante iniziative mirate a far crescere l’ecosistema di startup che operano nel nostro Paese. Le domande possono essere inviate online fino al 30 aprile 2021. Ecco i dettagli.
- Scheda riassuntiva del bando
- Obiettivo
- Soggetti interessati
- Contributo
- Spese ammesse dal bando
- Termine di scadenza
- Procedure e invio domanda
- Controlli ed eventuale revoca contributi
- Per informazioni: mail, telefono, referente
Scheda riassuntiva del bando
- Nome del bando: Incentivi fiscali in Regime «de minimis» all’investimento in start-up innovative e in pmi innovative
- A chi è rivolto il bando: investitori in startup e pmi innovative
- Ente che eroga il finanziamento: Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)
- Le date da segnarsi sul calendario: invio domande dal 1° marzo al 30 aprile 2021.
Obiettivo
La misura nasce dal Decreto Rilancio (articolo 38, commi 7 ed 8, Decreto n. 34/2020) e ha come obiettivo la crescita di startup e pmi innovative italiane, grazie all’iniezione di investimenti esterni. Il provvedimento fa parte dell’insieme elle azioni volte a rafforzare l’ecosistema di startup innovative nel nostro Paese.
Soggetti interessati
Possono accedere all’agevolazione gli investitori di startup e pmi innovative. Per poter beneficiare della detrazione occorre quindi effettuare un investimento su una o più aziende iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. In alcuni casi anche investitori in aziende non residenti possono accedere al contributo.
Contributo
L’agevolazione consiste in una detrazione Irpef del 50% sugli investimenti verso startup e pmi innovative. Il massimo dell’investimento detraibile per le startup è 100 mila euro per periodo di imposta, con una detrazione massima di 50 mila euro.
Per le pmi innovative il massimo dell’investimento sale a 300 mila euro, con una detrazione massima di 150 mila euro. Entrambe le detrazioni si intendono dall’imposta lorda. Per investimenti che superano tali limiti, sulla parte eccedente si può avere una detrazione del 30% fino a 200 mila euro divisi in tre esercizi finanziari. L’agevolazione è concessa secondo il Regime “de minimis”.
Spese ammesse dal bando
Possono essere detratti tutti gli investimenti diretti nel capitale sociale delle aziende innovative e investimenti indiretti effettuati attraverso organismi di investimento collettivi e di risparmio. Sono esclusi gli investimenti condotti da organismi di investimento collettivo a partecipazione pubblica. C’è inoltre un elenco di startup e pmi innovative escluse, come chi si occupa di produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura. Il Regolamento di riferimento è disponibile sul sito del MISE (Testo di riferimento: Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, art. 1, comma 1)
Termine di scadenza
Per gli investimenti effettuati nel 2020 è prevista una finestra separata per inviare la richiesta di contributo: dal 1° marzo al 30 aprile 2021.
Procedure e invio domanda
La domanda potrà essere trasmessa attraverso la piattaforma ufficiale: “Incentivi fiscali in regime de minimis per gli investimenti in startup e PMI innovative”. La domanda dovrà contenere i seguenti documenti: totale dell’investimento, detrazione richiesta, elementi che caratterizzano l’impresa beneficiaria e l’investitore. Il MISE ha messo a disposizione un Manuale per l’uso della piattaforma.
Controlli ed eventuale revoca contributi
Gli investitori beneficiari riceveranno la detrazione in seguito a specifici controlli. Chi investe ha il vincolo di mantenimento per almeno tre anni, pena la decadenza dell’agevolazione.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Tutte le informazioni sull’agevolazione si possono consultare nel Decreto del 28 dicembre 2020 del MISE.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella scheda dedicata sempre sul sito MISE.