Come intercettare i Micro Moments con Google Ads

I Micro Moments sono i piccoli momenti che conducono l'utente all'acquisto: ecco come intercettarli con Google Ads, facendo crescere la popolarità del proprio brand.

Pubblicato il 14 febbraio 2022
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Le ricerche sui dispositivi mobili crescono ad un ritmo vertiginoso, e costringono le aziende ad intercettare i Micro Moments (o micro momenti) per spingere l’utente a compiere un’azione.

Cosa sono i Micro Moments? Sono quegli attimi in cui un utente sente un bisogno, e prende lo smartphone per soddisfarlo: può essere il bisogno di informarsi, di imparare, di acquistare un prodotto, di iscriversi ad un servizio. I momenti che precedono il compimento di un’azione si definiscono, per l’appunto, “Micro Moments”.

Come intercettare i Micro Moments

Google suddivide i Micro Moments in quattro diverse tipologie:

  • voglio sapere
  • voglio andare
  • voglio fare
  • voglio comprare

Le long tail keywords

La prima regola, per intercettare i Micro Moments, è utilizzare le long tail keywords. Il punto di partenza è il proprio prodotto. Supponiamo di voler vendere uno shampoo per capelli colorati. Bisognerà mettersi nei panni dell’utente, per indovinare il modo in cui cercherà quel prodotto sul web: miglior shampoo per capelli colorati, quale shampoo comprare per i capelli colorati. Queste long tail keywords saranno la base dei tuoi annunci Google AdWords.

L’obiettivo è dunque quello di costruire annunci testuali partendo dalle long tail keywords. Annunci che rispondano ad un bisogno, così da intercettare i Micro Moments. Un esempio, prendendo in considerazione la parola chiave a coda lunga “miglior shampoo per capelli colorati”, potrebbe essere: “Se hai tinto i tuoi capelli, nutrili e preserva il colore. Scopri il miglior shampoo per capelli colorati”. Un annuncio di questo tipo avrà con ogni probabilità una percentuale di click più elevata.

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Il mobile

I Micro Moments si svolgono sui dispositivi mobili, motivo per cui è in chiave mobile che bisogna pensare. Assicurati dunque che il tuo sito web e le pagine di destinazione dei tuoi annunci siano ottimizzati.

“Vicino a me”

Se hai un’attività local, non sottovalutare il potere della keyword “vicino a me”. Gli utenti la utilizzano spesso, quando cercano qualcosa da fare nelle vicinanze (tipicamente andare al ristorante). Includila nei tuoi annunci, se operi a livello locale.

L’importanza di intercettare i Micro Moments

Per intercettare i Micro Moments, dunque, la chiave è farsi trovare ed essere utili. Gli annunci AdWords devono essere immediati, e rimandare ad un sito web o ad una landing page con testi chiari e ben scritti, e con una navigazione intuitiva.

L’obiettivo del marketing di oggi è accettare che un’azienda non è il centro del mondo per le persone, ma deve piuttosto catturare l’utente attraverso ricerche online relative ai prodotti. Un obiettivo, questo, che si può raggiungere proprio intercettando i Micro Moments.

Per intercettare i micro momenti si utilizzano tipicamente gli annunci Google, in genere testuali ma anche display. Tuttavia, non importa quale sia il mezzo: l’obiettivo è catturare l’attenzione dell’utente intercettando un suo bisogno, e invitandolo così a compiere un’azione.

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