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Brand equity: cos’è, perché è importante e come si misura

Pubblicato il 03 Maggio 2024

Il brand equity, o capitale di marca, riguarda il valore aggiunto che un marchio conferisce a un determinato prodotto o servizio. Questo valore si traduce in percezioni e attitudini positive da parte dei consumatori. Scopriamo perché questo valore è così importante nel marketing e come si può calcolare.

Contenuto:

Capire cos’è la brand equity, o capitale/patrimonio di marca in una tattica di digital marketing ci permette di ottimizzare le strategie per aumentare il valore percepito del nostro marchio tra i consumatori. Questa comprensione aiuta a focalizzare gli sforzi su attività che migliorano la consapevolezza del marchio, la lealtà, le percezioni di qualità e le associazioni positive.

Avere chiaro il significato di brand equity permette quindi non solo di attirare ma anche mantenere clienti fedeli, che sono più propensi a raccomandare il marchio ad altri. Da qui verranno definite tutte le tattiche pubblicitarie in rete e non, dai social network fino alla pubblicità esterna. Nelle prossime righe vedremo più da vicino l’utilità di questo valore e capire come misurarlo in maniera precisa.

Brand equity: definizione e modalità di calcolo

Come anticipato, la brand equity è il valore aggiuntivo che viene conferito a un prodotto o servizio a causa del marchio associato ad esso. Esprime il grado in cui un marchio possiede attributi positivi che lo rendono preferibile agli occhi dei consumatori, rispetto a un prodotto identico che non abbia un marchio riconoscibile.

Il calcolo della brand equity non è un processo standardizzato e può variare in base agli obiettivi specifici e alle metodologie preferite da un’azienda. Tuttavia, esistono alcuni approcci principali:

  • Approccio finanziario: il calcolo può essere fatto attraverso metodi come i flussi di cassa scontati futuri attribuibili direttamente al marchio;
  • Approccio basato sul consumatore: il calcolo si basa sulle percezioni e le attitudini dei consumatori nei confronti del marchio, come la consapevolezza del marchio, la fedeltà, la percezione di qualità e le associazioni di marca. In questo caso possono essere fatti sondaggi, raccolte recensioni e interviste;
  • Approccio basato sul mercato: questo metodo compara il marchio con i suoi concorrenti in termini di quote di mercato, crescita e profitto. Analizza come le percezioni del marchio influenzano il comportamento di acquisto e la scelta del consumatore.

L’obiettivo, in ogni caso, è sempre quello di capire quanto valore il marchio aggiunge al prodotto o servizio dell’azienda.

Brand identity e Brand equity: attenzione alla differenza

Se non hai ben chiaro cos’è la brand identity potresti confonderla con la brand equity. La realtà è che la brand identity riguarda gli aspetti visivi e comunicativi del marchio, come logo e tono di voce. La brand equity, invece, riflette il valore percepito del marchio derivante dall’effetto di tali identità sul pubblico.

Mentre la brand identity riguarda un lato più creativo del digital marketing, la brand equity riguarda più l’impatto finanziario e di mercato, concentrando l’attenzione sulla percezione del cliente.

Esempi vincenti di brand equity

Quando si parla di esempi notevoli di brand equity, la prima in classifica è sempre l’azienda Apple. Sin dal suo esordio, il suo marchio è sinonimo di innovazione, qualità e design minimalista, permettendo all’azienda di imporre prezzi premium per i suoi prodotti.

Non meno valido l’esempio portato da Coca-Cola. Con una delle campagne di branding più riconosciute al mondo, Coca-Cola ha costruito un’immensa brand equity. Il suo approccio alla pubblicità, che enfatizza la felicità e il condividere, ha creato una forte associazione emotiva con il marchio, rendendolo uno dei più amati globalmente.

Segue poi la Nike, attraverso associazioni con atleti di fama mondiale e sponsorizzazioni di eventi sportivi di alto profilo. Questo non solo rafforza la sua immagine come leader nell’abbigliamento sportivo ma anche come simbolo di prestazione e ispirazione.

Ovviamente stiamo parlando di strategie di brand equity formulate da esperti del settore. Agire in autonomia, da questo punto di vista, è pressoché impossibile. Solo un team formato da professionisti in analisi dati, comportamento del consumatore e comunicazione visiva può garantire risultati soddisfacenti e in linea con gli obiettivi aziendali.

A tal proposito, collaborare con professionisti del digital marketing come Italiaonline ti permetterà di sviluppare strategie multicanale, perfette per accrescere l’equity brand della tua azienda, fidelizzare i clienti e aumentare, di riflesso, il numero di vendite.

Come misurare la brand equity?

Cosa si intende per brand equity?

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