Pubblicato il 03 Dicembre 2025 da Redazione Italiaonline
Ray AI nasce per aiutare le PMI a creare video in modo più semplice e veloce, trasformando idee, appunti e brief in contenuti pronti per i social e le campagne. Scopri come usare questa nuova piattaforma per il tuo business.
Per molte piccole e medie imprese italiane il video marketing è una specie di “vorrei ma non posso”. Le idee non mancano, ma il tempo è poco, il budget è limitato e spesso non ci sono figure interne dedicate alla produzione di contenuti.
Capita di rimandare la creazione di video di presentazione, tutorial, testimonianze di clienti o contenuti per i social, lasciando spazio ai concorrenti più veloci a comunicare. Ray AI interviene proprio qui. È una piattaforma di intelligenza artificiale che accompagna l’utente lungo tutto il processo, dalla definizione del messaggio alla realizzazione del video finale.
Ma come funziona Ray e quali sono i suoi punti di forza? Scopriamolo nelle prossime righe.
Come funziona Ray e perché semplifica il video marketing delle PMI
L’imprenditore o il responsabile marketing inserisce obiettivi, target, canale da presidiare e poche informazioni essenziali sulla propria offerta. A partire da questi elementi, AI Ray genera proposte di script, titoli e storytelling, in un linguaggio coerente con il tono del brand.
Oltre alla scrittura, Ray aiuta ad adattare il contenuto ai vari formati. Lo stesso messaggio può diventare un video verticale breve per TikTok o Reels, un contenuto orizzontale per YouTube, una clip quadrata per il feed di Facebook o Instagram.
Questa capacità di riutilizzare la stessa idea creativa su più canali salva tempo e riduce gli sprechi, perché ogni sforzo narrativo può essere declinato in più versioni.
Un altro elemento importante riguarda la parte operativa. L’interfaccia di Ray AI è pensata per chi non ha competenze tecniche avanzate. I passaggi sono guidati, con suggerimenti su durate, call to action, ritmo del video e utilizzo di musica e sottotitoli. Le PMI possono così costruire una presenza video ordinata, riconoscibile, con contenuti in linea con le aspettative del pubblico digitale anche senza avere un reparto interno di videomaker.
Infine, la piattaforma offre supporto per la personalizzazione. AI Ray può proporre varianti di uno stesso script in base al pubblico di riferimento, al tono più formale o più informale, o alla fase del percorso di acquisto.
Questo rende più semplice parlare in modo diverso a chi ancora non conosce l’azienda e a chi invece è pronto a richiedere un preventivo o una consulenza.
Da Ray alla strategia: integrare il video marketing nella propria comunicazione
Uno strumento come Ray dà il meglio quando viene inserito dentro una strategia di marketing digitale chiara, con obiettivi misurabili e canali ben definiti. La tecnologia, da sola, rischia di produrre molti contenuti senza una direzione precisa.
Per una PMI che deve ottimizzare ogni investimento, è fondamentale decidere prima che ruolo avranno i video nel percorso del cliente. In questa fase può essere utile il supporto di un partner esperto in pubblicità online, che conosce le esigenze delle imprese italiane e affianca l’azienda nella definizione del piano digitale.
Insieme a un consulente, l’imprenditore può capire quali tipi di video servono di più alla propria attività. Ad esempio, contenuti brevi e dinamici per aumentare la notorietà del brand, video tutorial per spiegare prodotti o servizi, clip di approfondimento da utilizzare in campagne di lead generation.
Una volta definita la mappa dei contenuti, Ray AI diventa lo strumento operativo per produrli con continuità. La piattaforma può essere utilizzata per:
- Generare script coerenti con i messaggi di marca e gli obiettivi delle campagne;
- Creare varianti di uno stesso video da testare su pubblici diversi;
- Adattare i contenuti a formati specifici per social, sito, landing page, e-commerce;
- Ottimizzare titoli, descrizioni e call to action in ottica di performance.
Il passaggio successivo riguarda il monitoraggio. Le campagne video possono essere integrate con le soluzioni di advertising e analisi dati, così da capire quali contenuti funzionano meglio, quali formati portano più visite al sito o richieste di contatto e dove intervenire per migliorare. In questo modo, AI Ray non resta un esercizio sperimentale, ma entra in un ciclo continuo di test, analisi e ottimizzazione.
Per una PMI questo approccio porta benefici concreti. Il tempo del titolare e del team viene impiegato in modo più efficace, perché lo sforzo creativo si concentra sui messaggi chiave, mentre la parte più ripetitiva è gestita dalla piattaforma.
Il budget è utilizzato in modo più efficiente, grazie alla possibilità di testare rapidamente più varianti di video prima di spingere con investimenti maggiori. La presenza online diventa più coerente, con contenuti che raccontano sempre la stessa identità, anche se declinata su canali diversi.
Se desideri capire come sfruttare al meglio questa piattaforma per la tua azienda, puoi contattare Italiaonline, richiedere una valutazione della tua presenza online e costruire un piano personalizzato che unisca video marketing, AI e soluzioni digitali pensate per far crescere la tua PMI.
