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Innovazione e ricerca: il bando della Regione Liguria

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Pubblicato il 02 Aprile 2020

Innovazione e ricerca sono ambiti fondamentali per la crescita delle aziende. Ecco come ottenere il contributo della regione Liguria

Contenuto:

Mai come in questo periodo abbiamo compreso come l’innovazione e la ricerca siano attività cruciali su cui investire: solo con progetti articolati e collaborativi saremo in grado, non solo di reagire adeguatamente, ma addirittura prevenire crisi ed emergenze di vario tipo, incluse quelle sanitarie. In quest’ottica il bando della Regione Liguria stanzia 10 milioni di euro per far emergere le imprese che potrebbero aiutare, non solo il territorio, ma l’intero Paese.

Il bando fa parte del POR FESR 2014-2020 ed è rivolto alle imprese che sono associate ai cinque Poli di Ricerca ed Innovazione della Regione.

Scheda riassuntiva “Poli di ricerca e innovazione”

  • Nome del bando: Poli di ricerca e innovazione. Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo per le imprese aggregate
  • A chi è rivolto il bando: aziende che operano in Liguria aggregate ai 5 Poli di innovazione e ricerca della Regione Liguria
  • Fondi disponibili: 10 milioni di euro
  • Ente che eroga il finanziamento: Regione Liguria
  • Le date da segnarsi sul calendario: Pre-candidature aperte fino al 28 maggio 2020. Invio domanda: dal 5 al 19 giugno 2020

Obiettivo e fondo stanziato

L’obiettivo dell’intervento è incentivare lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e processi innovativi legati alla Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Liguria, in modo da incrementare la competitività tecnologica dei settori portanti. A tal fine, è necessario che le imprese e gli enti di ricerca collaborino per realizzare progetti altamente innovativi. Le iniziative individuate dovranno dunque essere vantaggiose per l’intero sistema economico regionale. Un fondo di 10 milioni di euro servirà a finanziare i progetti ammessi al contributo.

Soggetti interessati

Il bando si rivolge a micro, piccole, medie e grandi imprese che possono presentarsi in forma singola o associata nella forma di ATS (devono essere formate da un minimo di 3 ad un massimo di 10 partner, che includono almeno 2 MPMI. Inoltre, per gestire l’intera procedura deve essere eletto un “capofila”) operanti nella Regione Liguria e che, al momento della presentazione della domanda, siano aggregate ai 5 Poli di Innovazione e Ricerca della Regione Liguria.

Contributo

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto calcolato in base alle spese ammesse, secondo le seguenti misure:

  • Micro e piccola impresa: Ricerca Industriale 70% – Sviluppo Sperimentale 45%.
  • Media impresa: Ricerca Industriale 60% – Sviluppo Sperimentale 35%.
  • Grande impresa: Ricerca Industriale 50% – Sviluppo Sperimentale 25%.

L’agevolazione viene erogata attraverso una prima quota che comprende il 40% dell’agevolazione concessa dopo aver presentato fidejussione, polizza assicurativa o altra garanzia da parte del richiedente. La seconda quota corrispondente al 40% dell’agevolazione si ottiene raggiungendo una spesa pari ad almeno il 40% del progetto: occorre presentare lo stato di avanzamento e tutta la documentazione attraverso il sistema Bandi online.

Il saldo viene concesso alla fine del progetto, sempre previa adeguata documentazione. L’erogazione avviene entro 60 giorni dalla presentazione della domanda e relativa documentazione.

Spese ammesse dal bando

Sono ammessi al bando i progetti di ricerca industriale o sviluppo sperimentale di prodotti, servizi e processi di una durata massima di 18 mesi a partire dalla concessione del contributo. È possibile richiedere una proroga di ulteriori 6 mesi, che però tiene conto anche delle spese ammesse che devono essere comprese tra i 400 mila euro e i 2 milioni di euro. Inoltre, tutti i progetti devono essere avviati entro 45 giorni dalla concessione del contributo, pena la revoca.

Inoltre, gli ambiti di intervento ammessi sono tre, ovvero quelli individuati dalla “Smart Specialisation Strategy” della Regione Liguria: tecnologie del mare; sicurezza e qualità della vita.

In base a queste premesse, le spese ammissibili sono le seguenti:

  • Personale, tra cui ricercatori, tecnici, ausiliari. Possono essere sia i titolari, collaboratori e dipendenti, ciascuno con una percentuale differente riferita nel bando.
  • Apparecchi e attrezzature solo per il periodo in cui sono usati per il progetto.
  • Costi per la ricerca contrattuale, brevetti e licenze.
  • Spese generali e altri costi di esercizio (materiali, forniture, prodotti analoghi).
  • Accordi di collaborazione tra imprese e organismi di ricerca.

Termine di scadenza

Le pre-candidature possono essere inviate fino al 28 maggio 2020. Mentre la presentazione della domanda può essere effettuata dal 5 al 19 giugno 2020. La procedura offline è disponibile a partire dal 29 maggio 2020.

Procedure e invio domanda

La procedura si divide in diverse fasi. La prima è la pre-candidatura, necessaria per l’accesso a Bandi Online, cioè il sistema utilizzato per inviare la domanda effettiva. Il modulo della pre-candidatura deve essere compilato in ogni sua parte e firmato digitalmente per poi essere inviato esclusivamente via PEC a filse.filse@pec.it.

Successivamente è possibile inviare la domanda e tutta la documentazione richiesta utilizzando il sistema Bandi online accessibile dai siti www.filse.it e filseonline.regione.liguria.it. Grazie a questo sistema è possibile redigere la domanda online e inviarla esclusivamente in via telematica.

Controlli ed eventuale revoca contributi

L’istruttoria delle domande è effettuata da FI.L.SE. S.p.A. e si conclude entro 90 giorni dalla data di chiusura delle domande. In caso di esito negativo, il soggetto richiedente ha 10 giorni di tempo per presentare le sue osservazioni con documenti, e può essere anche reintegrato. Alla fine, è stilata una graduatoria dei beneficiari ammessi e non, dove ad ogni progetto viene assegnato un punteggio in base a diversi criteri esposti nel bando.

Come detto prima, l’erogazione del contributo avviene in tre fasi: il richiedente deve inviare tutta la documentazione richiesta per ciascuna fase. La rendicontazione deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine del progetto.

Il contributo è revocato in diversi casi. Ecco alcuni esempi:

  • i beneficiari non avviano e concludono il progetto e non presentano la documentazione richiesta entro i termini previsti;
  • non producono la rendicontazione secondo le indicazioni indicate nel bando;
  • non rispettano gli obblighi in materia di pubblicità e promozione stabiliti dal Regolamento EU segnalato nel bando;
  • i documenti risultano non veritieri;
  • i beneficiari non abbiano rispettato i vincoli di aggregazione.

Tutti i casi di revoca e gli obblighi dei beneficiari sono indicati nel bando.

Per informazioni: mail, telefono, referente

  • Il bando è pubblicato sul sito web della Regione Liguria.
  • Il referente:Società FI.L.S.E.. S.p.a. – via Peschiera 16 – 16122, Genova.
  • Telefono: – +39 0108403303.
  • Fax: +39 010 542335.
  • Posta elettronica certificata: filse.filse@pec.it.
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