Eu4Health: il miglioramento della sanità passa dall'innovazione

I sistemi sanitari dell'Unione Europea devono rafforzarsi in vista di eventuali emergenze future. In questo ambito la digitalizzazione del settore offre tante opportunità.

Pubblicato il 16 ottobre 2020
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La sanità rappresenta uno dei punti nevralgici del programma europeo. La Commissione ENVI, dedicata alla gestione della salute pubblica e la sicurezza alimentare, del Parlamento Europeo ha proposto di innalzare i fondi destinati al programma Eu4Ealth a 9.4 miliardi di euro, contro il budget di 1.7 miliardi voluto invece dai Paesi Membri.

La relazione realizzata dall’ENVI ribadisce che una riduzione degli investimenti minerà la sanità di tutti e soprattutto non consentirà ai Paesi e ai relativi sistemi economici e sanitari di gestire e resistere eventuali emergenze future. Il bisogno di destinare ingenti risorse al settore sanitario è emerso in seguito all’analisi delle conseguenze del Covid, che ha impattato su ogni fetta e comparto della società. Occorre quindi rafforzare i sistemi di tutte le Nazioni e soprattutto investire sulla digitalizzazione del settore.

EU4Health e la digitalizzazione del settore sanitario

Ambiente, digitale e salute pubblica sono tre pilastri da tutelare e incentivare nel futuro dell’Europa, che vuole essere pronta a fronteggiare le prossime emergenze.

L’iniziativa EU4Health è stata perciò inserita tra quelle finanziabili dal Recovery Fund approvato dalla Commissione Europea a maggio 2020. Per realizzare gli obiettivi del Piano, la Commissione Europea ha proposto una disponibilità di 9.4 miliardi di euro.

Tra i maggiori progetti legati alla digitalizzazione della sanità spicca European eHealth Record, che mira a creare un database di dati sanitari da condividere tra tutti i Paesi Membri dell’Eu.

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La creazione di un archivio condiviso costantemente aggiornato permetterebbe di fare balzi in avanti su diversi studi in atto nello studio e nella prevenzione di diverse problematiche sanitarie: non solo la gestione della pandemia e la creazione del vaccino, ma anche studi legati alle patologie cardiovascolari, al diabete di tipo 2, malattie croniche e così via.

Le aziende del settore in questo caso potrebbero trarre ispirazione e utilizzare l’archivio messo a disposizione a livello pubblico. Naturalmente, sempre con l’aiuto delle nuove tecnologie occorrerà costruire delle soluzioni che possano garantire il rispetto di importanti valori sociali, primo tra tutti la privacy.

Steering Group per migliorare la strategia

La creazione di uno Steering Group permetterebbe di implementare efficacemente la strategia e migliorare il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti.

Un altro punto importante, che potrebbe essere facilitato dall’uso diffuso di strumenti digitali, è la collaborazione tra gli Stati Membri dell’Ue: a tal fine, l’Envi vorrebbe che i due poli Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e per l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) avessero più poteri.

Il Parlamento Europeo proporrà il documento e il relativo report alla Commissione Europea nelle prossime settimane: l’obiettivo è trovare una linea comune con gli Stati Membri e rendere attive tutte le misure all’inizio del 2021.

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