Pubblicato il 22 Maggio 2025 da Redazione Italiaonline
Voucher fino a 15.000 euro per accompagnare lo sviluppo, la digitalizzazione e l’accesso al credito delle PMI romane. Tutti i dettagli su Italiaonline.

Sostenere le imprese nella fase di crescita, promuovendo lo sviluppo, l’innovazione e il rafforzamento patrimoniale delle realtà produttive del territorio: è questo l’obiettivo del Bando Sviluppo Impresa 2025, promosso dalla Camera di Commercio di Roma.
L’iniziativa punta a rafforzare il sistema imprenditoriale locale, attraverso una sinergia virtuosa tra imprese, consorzi fidi e sistema bancario, mettendo a disposizione contributi a fondo perduto sotto forma di voucher per servizi strategici e spese di investimento. Un’opportunità concreta per le PMI che vogliono crescere, innovarsi e affrontare con solidità le sfide del mercato.
Scheda riassuntiva del bando
- Nome del bando: Sviluppo Impresa 2025
- A chi è rivolto il bando: Micro, piccole e medie imprese con sede a Roma e provincia
- Fondi disponibili: 2.000.000 €
- Ente che eroga il finanziamento: Camera di Commercio di Roma
- Le date da segnarsi sul calendario: 31 dicembre 2025 (chiusura del bando)
Obiettivo e fondo stanziato
Il bando mira a sostenere le PMI romane dopo la loro costituzione, facilitandone lo sviluppo produttivo e favorendo la digitalizzazione, l’innovazione e il dialogo con il sistema bancario. Il fondo complessivo stanziato è pari a 2.000.000 euro, gestito con modalità a sportello e fino a esaurimento risorse.
Soggetti interessati
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locale iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio di Roma, attive e in regola con:
- l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- il pagamento del diritto annuale (ultimi 5 anni);
- gli obblighi contributivi (DURC regolare);
- le normative sulla sicurezza sul lavoro.
È inoltre necessario che l’impresa abbia ottenuto un finanziamento garantito o cogarantito da uno dei Soggetti Attuatori a partire dal 2 novembre 2024.
Contributo
Il contributo si articola in:
- Misure principali (alternativa obbligatoria – massimo 5.000 €):
- A) Voucher accompagnamento e tutoraggio start-up: supporto nella fase iniziale con business plan, analisi e assistenza strategica;
- B) Voucher monitoraggio e sostegno PMI: analisi economico-finanziarie, rating, verifica accesso Fondo di Garanzia;
- C) Voucher digitalizzazione e innovazione: supporto all’adozione di tecnologie 4.0, digitalizzazione dei processi, soluzioni IoT.
- Misure accessorie (cumulabili – massimo 5.000 € ciascuna):
Voucher abbattimento tassi di interesse: su finanziamenti da 10.000 a 100.000 € (durata 12–60 mesi, tasso max EURIBOR + 4%);
Voucher abbattimento costo garanzia: sulle spese di garanzia, istruttoria, commissioni e gestione pratica.
Il contributo massimo complessivo per impresa è di 15.000 € (IVA esclusa).
Spese ammesse dal bando
Le spese ammissibili variano a seconda della misura attivata. Per start-up e PMI:
- Acquisto/ristrutturazione immobili, macchinari e attrezzature;
- Software, siti e-commerce, sistemi gestionali;
- Marchi, brevetti, consulenze specialistiche;
- Automezzi aziendali, impianti di sicurezza;
- Partecipazione a fiere, pubblicità, prototipazione.
Per digitalizzazione e innovazione:
- Hardware, software e licenze;
- Tecnologie IoT, realtà aumentata/virtuale, AI;
- Cloud, cybersecurity, smart factory;
- App e infrastrutture digitali integrate nei processi produttivi.
Termine di scadenza
Il bando è attivo dalla data di pubblicazione e sarà valido fino al 31 dicembre 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse.
Procedure e invio domanda
Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite i Soggetti Attuatori accreditati (Consorzi di garanzia fidi), previa delega dell’impresa interessata. I Soggetti Attuatori caricheranno la domanda sulla piattaforma e gestiranno l’intera procedura.
Documentazione richiesta:
- Modulo compilato con dati dell’impresa e scelta della misura;
- Contratto di finanziamento e piano di ammortamento;
- Documentazione sulle spese;
- Delega al Soggetto Attuatore.
Controlli ed eventuale revoca contributi
La Camera si riserva la facoltà di:
- Effettuare controlli e sopralluoghi;
- Verificare la veridicità delle dichiarazioni;
- Richiedere integrazioni entro 10 giorni.
Il contributo può essere revocato in caso di:
- Cessazione dell’attività entro 5 anni;
- Mancato pagamento del Soggetto Attuatore;
- Irregolarità contributiva (non sanabile a posteriori);
- Presentazione di più domande (vale solo la prima).
Per informazioni
Per richiedere informazioni sul bando, è possibile fare riferimento al responsabile del procedimento, il Dott. Antonio Carratù, al seguente indirizzo mail: promozione@rm.camcom.it
Stai cercando il bando ufficiale? Puoi scaricarlo direttamente qui, su Italiaonline.
Scarica allegati bando
Bando Sviluppo Impresa 2025Soggetti Attuatori Sviluppo Impresa 2025