Pubblicato il 16 Aprile 2020
La SEO Audit può davvero migliorare il posizionamento e aumentare il traffico del tuo sito? Sul Blog PMI cerchiamo di fare chiarezza
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Prima ancora che bello da vedere, un sito web deve essere funzionale. E costruito per “piacere” a Google. Ecco dunque che lavorare sulla struttura e i contenuti è fondamentale, curandone la SEO grazie anche al supporto di strumenti ad hoc. Tra questi vi è la SEO Audit, un’analisi SEO globale che fornisce importanti informazioni sulla qualità del proprio sito, sia dal punto di vista della struttura che dal punto di vista dei contenuti.
Che cos’è la SEO Audit? Con questo termine si vanno a raggruppare diverse tecniche che, messe in atto da un SEO Audit software o da un esperto del settore, analizzano il sito da un punto di vista tecnico, strutturale, contenutistico e concorrenziale, al fine di individuare le problematiche SEO che ne compromettono l’indicizzazione e il posizionamento. Un’analisi fondamentale, in fase di SEO Check.
SEO Audit, uno strumento strategico
Che si abbia un sito web, un blog o un e-commerce, la SEO Audit si rivela strategica: è infatti lo strumento perfetto per avere una chiara idea di come il proprio progetto sta funzionando, e per capire dove e come necessita di essere migliorato. Solamente con il SEO Check è possibile individuare punti di forza e punti deboli del proprio sito, così da conquistare le prime posizioni sui motori di ricerca intercettando i clienti che cercano l’argomento di cui parla, o i prodotti/servizi offerti.
Come agisce la SEO Audit? In primis studia i competitor, per ottenere una visione generale del settore di riferimento attraverso l’analisi della concorrenza. In seguito passa al SEO On-page, e analizza dunque l’architettura del sito web, il codice HTML e i contenuti, con l’obiettivo di apportare tutte le migliori necessarie ad una User Experience ottimale.
Sono infatti molte le domande a cui risponde: l’analisi così fatta controlla che i collegamenti siano logici, che la navigazione sia intuitiva, che le pagine siano tutte raggiungibili, che i link siano funzionanti. E svolge un’approfondita verifica sui contenuti, così da capire se sono state individuate le migliori keyword, se i testi pubblicati sono ottimizzati SEO e se non vi sono pagine duplicate. Infine, la SEO Audit analizza i backlink, andando a studiare quali e quanti link conducono al sito, per rafforzare la link building.
Come fare una SEO Audit
Per fare una SEO Audit, diversi sono gli strumenti utilizzabili. Innanzitutto, Seozoom: soluzione perfetta per analizzare le parole chiave utilizzate e la qualità dei link, scansiona velocemente il sito web e fornisce un report in formato pdf. Non è un’analisi molto approfondita, ma è sufficiente per avere un’idea della visibilità del sito sui motori di ricerca.
Per trovare eventuali errori molto utile è un simulatore di crawling come Visual SEO, mentre Similarweb fornisce informazioni utili come le stime di traffico dalle campagne ADV e dai social network.
Tuttavia, sebbene i tool siano degli importanti alleati, il contributo di un professionista lo è altrettanto. Lo è per interpretare i dati ottenuti, ma anche per effettuare una SEO Audit “manuale” e approfondita che dia una chiara indicazione sulle problematiche che il sito web presenta. Problematiche che, se risolte, possono far decollare quello stesso sito sui motori di ricerca grazie alle strategie di marketing data driven.