Pubblicato il 21 Dicembre 2021
La pandemia ha modificato le abitudini alimentari e motorie degli italiani: ecco i dati dell'Osservatorio della Sanità di UniSalute
La pandemia ha stravolto la quotidianità degli italiani, influenzando anche i comportamenti alimentari. Secondo uno studio dell’Osservatorio della Sanità di UniSalute, realizzato in collaborazione con Nomisma, circa 1 italiano su 2 ha modificato la propria alimentazione nell’ultimo anno. Il 12% ha una dieta più sana mentre il 40% del campione dichiara di aver migliorato alcune caratteristiche del proprio regime alimentare. Il report è stato realizzato su un campione di persone tra i 18 e i 65 anni d’età di diverse aree geografiche. I risultati possono essere uno spunto utile soprattutto per chi ha un’attività commerciale di prodotti alimentari e vorrebbe espandere il proprio mercato.
Italiani e alimentazione: i dati del 2021
Secondo lo studio, gli italiani dopo la pandemia sono sempre più attenti tipo di alimenti che acquistano e mangiano e anche alla loro provenienza. Scelgono sempre più prodotti sani e controllati. Più della metà del campione si dice molto attento al cibo, il 53% sceglie alimenti più sani, come frutta, verdura e in particolare ortaggi.
In seguito all’emergenza sanitaria, gli italiani tendono a stare più a casa e quindi mangiano correttamente, scegliendo in modo più accurato cosa acquistare e cucinare quando sono a casa. Parliamo, per esempio, delle tante persone che lavorano in smart working oppure chi si trova diverse ore a casa, evitando i centri commerciali e la città nelle ore di punta per evitare assembramenti. La sostenibilità dei prodotti è un altro aspetto fondamentale, infatti molti consumatori sono molto attenti a questo dettaglio e cercano sempre più di acquistate prodotti con una filiera controllata o anche con un packaging riciclabile o minimale.
Altri trend del 2021 legati all’alimentazione
Oltre all’alimentazione corretta, c’è un altro dato che emerge dallo studio, ovvero che gli italiani hanno acquisito peso. I motivi sono diversi. Innanzitutto, rimanere a casa spesso significa mangiare di più e più frequentemente. Inoltre, molte persone hanno ammesso di aver ridotto l’attività fisica, per esempio hanno smesso di andare in palestra da circa due anni o hanno camminato meno. Ciò ha influito sul risultato della bilancia. Gli italiani inattivi dal punto di vista motorio sono passati dal 25% del momento pre-pandemia al 30%. Circa 1 italiano su 4 ha ammesso di aver preso peso negli ultimi anni. La media è di 6 chili in più. Quindi nei prossimi anni molti si impegneranno per recuperare il peso forma.
Questi dati potrebbero essere interessanti anche e soprattutto per chi gestisce un’attività di vendita di alimenti (o una palestra). In particolar modo, potrebbe essere interessante avviare un e-commerce in modo da poter diffondere i prodotti su nuovi mercati, più ampi e ricchi di opportunità. Grazie alla consulenza e al supporto degli esperti di Italiaonline tutto ciò è possibile: siamo pronti ad affiancare imprese di ogni tipologia e settore nell’avvio di un e-commerce.