Pubblicato il 08 Marzo 2020
Hai un’azienda in Lombardia e vuoi investire in progetti di ricerca e sviluppo? Partecipa al bando FRIM FESR 2020. Ecco come fare
Gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo sono fondamentali per la crescita aziendale. Spesso però le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni o le startup, non hanno le risorse economiche necessarie per questo tipo di spesa, anche perché devono sostenere altri costi più urgenti. Il bando FRIM FESR 2020 è pensato per sostenere la competitività delle nuove e piccole aziende nel mercato internazionale. L’obiettivo è offrire un finanziamento agevolato in grado di sostenere tutte le spese mirate alla ricerca e innovazione. È istituito dalla Regione Lombardia. Il bando prevede un finanziamento da assegnare a professionisti e PMI. La procedura valutativa a sportello avviene in base all’arrivo delle domande, quindi è consigliabile attivarsi subito per ottenere l’agevolazione.
Scheda informativa FRIM FESR 2020 “Ricerca&Sviluppo”
- Nome del bando: Linea Di Intervento FRIM FESR 2020 “Ricerca & Sviluppo”
- A chi è rivolto il bando: Piccole e medie imprese già attive in Lombardia o che intendono aprire una sede nella regione entro la stipula del finanziamento; Liberi Professionisti operanti nella Regione Lombardia.
- Fondi disponibili: 30 milioni di euro
- Ente che eroga il finanziamento: Regione Lombardia – Soggetto Gestore: Finlombarda
- Le date da segnarsi sul calendario: data di inizio di presentazione delle domande: 6 giugno 2019; termine ultimo per presentare le domande: 31 marzo 2021 o sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
Obiettivo e fondo stanziato
La misura mira a sostenere progetti e iniziative di ricerca e sviluppo realizzati da PMI, startup e liberi professionisti che operano in Lombardia, o che intendono farlo. Nella fattispecie, i progetti devono essere legati alle macro-tematiche delle aree individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)“, ovvero:
- Mobilità sostenibile.
- Manufatturiero Avanzato.
- Industria della Salute.
- Industrie creative e culturali.
- Eco-industria.
- Agroalimentare.
- Aerospazio.
Investire in queste tematiche con iniziative ad alto valore innovativo può determinare una crescita non solo dell’azienda o professionista ma anche di tutto il territorio lombardo. Ecco perché la Regione Lombardia ha deciso di istituire un fondo di 30 milioni di euro.
Soggetti interessati
Il bando si rivolge a due tipi di soggetti:
- PMI e startup con sede operativa in Lombardia o che intendono aprirla entro la stipula del contratto di finanziamento.
- Liberi Professionisti, in forma singola o che lavorano in uno studio associato (massimo un libero professionista per studio associato) che esercitino prevalentemente in Lombardia e che risultino iscritti all’albo professionale della Regione, collegio o associazione professionale iscritte nell’elenco del MiSE.
Non possono partecipare al bando le aziende con codice ATECO 2007 sezione A o H. Inoltre possono inviare domanda solo le imprese che sono in regola con i contributi e con la normativa antimafia.
Contributo
Viene concesso un finanziamento che copre sino al 100% della spesa complessiva del progetto. L’importo minimo è di 100mila euro, quello massimo di 1 milione di euro. La durata del finanziamento può variare dai tre ai 7 anni, che comprendono 2 anni massimo di preammortamento. Il tasso nominale annuo è di 0,5%.
Spese ammesse dal bando
Il bando sostiene le spese rientranti nei progetti di ricerca e sviluppo della “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)“. Nello specifico:
- Spese per le risorse umane impiegate nella realizzazione del progetto fino al 50% delle risorse totali: ricercatori, collaboratori etc.
- Costi di ammortamento per l’acquisto di apparecchi, impianti, strumenti che però non devono essere acquistati con sovvenzioni pubbliche
- Costi per la ricerca: dalle competenze tecniche ai brevetti, ma anche consulenze finalizzate alla ricerca
- Materiali utilizzati per eseguire il progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili
- Spese addizionali forfettarie finalizzate sempre al progetto, per un massimo del 15%.
- Costi di deposito per i brevetti o loro convalida, fino al 15% delle spese totali.
I progetti devono essere terminati entro 18 mesi dalla concessione dell’agevolazione. Nonostante ciò, l’ente può decidere di prorogare la concessione fino a sei mesi.
Termine di scadenza
Il 6 giugno 2019 è la data di apertura per la presentazione delle domande di finanziamento. Sarà possibile inoltrarle fino all’esaurimento delle risorse o comunque entro e non oltre il 31 marzo 2021.
Procedure e invio domanda
Per partecipare occorre inviare la domanda telematicamente tramite la pagina Bandi Online del sito della Regione Lombardia che ha fornito online un Manuale operativo con tutti i dettagli. Prima di inviare la documentazione richiesta occorre registrarsi al sistema informatico e ottenere le credenziali di accesso che arriveranno entro 16 ore lavorative.
Dopo il suo inoltro, la domanda viene esaminata da un responsabile che verifica l’ammissibilità della domanda e una valutazione suddivisa in istruttoria tecnica ed economico-finanziaria. L’istruttoria si conclude dopo massimo 120 giorni dalla data di presentazione della domanda salvo richieste di integrazione da parte dell’esaminatore.
Questo tipo di controllo serve per accertarsi che professionista o azienda richiedente abbiano tutti i requisiti richiesti nel bando. La valutazione dei progetti è effettuata sulla base di una serie di criteri, a cui è assegnato un punteggio. Alla fine del controllo, ogni progetto avrà ottenuto un punteggio che ne decreterà l’accesso o meno all’agevolazione.
Controlli ed eventuale revoca contributi
In caso di mancato rispetto degli obblighi descritti nel bando il contratto di finanziamento può essere risolto, per esempio in seguito a irregolarità nei pagamenti, mancato rispetto degli adempimenti post-concessione e degli obblighi generali previsti nel bando.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Il bando è pubblicato sul B.U.R.L., su Bandi Online, sul sito della Programmazione Europea e sul sito di FinLombarba.
Per qualsiasi domanda legata al bando è possibile affidarsi al sito Openinnovation della Regione Lombardia. Per quesiti sulle domande ammesse è possibile inviare un’e-mail a infopratica.FF2020RS@finlombarda.it.
Inoltre, è possibile avere assistenza durante la compilazione online delle domande contattando il numero verde 800.131.151.