Regione Toscana, bando per la promozione delle produzioni locali

Le associazioni degli agricoltori possono chiedere un finanziamento per promuovere le produzioni locali. Ecco come partecipare

DATA APERTURA dal 19 dic 2019 al 30 apr 2020
regione Toscana

L’Italia è ricca di prodotti locali dalle caratteristiche uniche e invidiati da tutto il Mondo. Non è raro vedere all’estero dei prodotti simili a quelli italiani (con nome anche simile), ma con un gusto completamente differente. Purtroppo in molti casi gli agricoltori non sono a conoscenza della possibilità di proteggere i propri prodotti o di mostrarli alle fiere estere. Il bando della Regione Toscana “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” va proprio in questa direzione: promuovere i prodotti degli agricoltori toscani all’estero e anche in Italia.

Scheda informativa Bando Regione Toscana

  • Nome del bando: Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno
  • A chi è rivolto il bando: Associazioni di produttori che producono prodotti di qualità
  • Fondi disponibili: 991.000 euro
  • Ente che eroga il finanziamento: Regione Toscana – ARTEA (Azienda Regionale Toscana Per Le Erogazioni In Agricoltura)
  • Le date da segnarsi sul calendario: Data di scadenza bando: 30 aprile 2020

Obiettivo e fondo stanziato

Finanziare le attività delle associazioni di agricoltori nell’Unione Europea per la promozione delle produzioni DOC, DOP, IGP, DOCG, IG, Bio e Agriqualità. Promozione che può avvenire tramite campagne di marketing ad hoc oppure partecipando a fiere di settore. La Regione Toscana ha 991.000 euro per le associazioni di categoria interessate al progetto.

Soggetti interessati

Il bando è rivolto alle associazioni di agricoltori iscritti regolarmente alla Camera di Commercio. L’agevolazione è aperta ai consorzi di tutela, ai produttori associati e alle aggregazioni di consorzi. Per poter partecipare bisogna essere in regola con i pagamenti dei contributi previdenziali, non essere stati condannati, non trovarsi in stato di fallimento o liquidazione e non aver ricevuto altri finanziamenti per la stessa tipologia di intervento.

Contributo

Per ogni progetto la spesa non può essere inferiore a 20.000 euro e superiore a 200.000 euro. L’agevolazione copre il 70% delle spese ammissibili e una volta erogati i finanziamenti il progetto deve essere portato a termine entro diciotto mesi.

L’erogazione del bando avviene in più tranche e si può richiedere un anticipo fino al 50% del contributo concesso dalla Regione Toscana.

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Spese ammesse dal bando

Quali sono le spese compatibili con l’agevolazione della Regione Toscana? Sono cinque le tipologie di spesa che le aziende possono presentare nella domanda:

  • Organizzazione e partecipazione a fiere di settore.
  • Attività informativa e di comunicazione.
  • Attività di comunicazione presso punti vendita al dettaglio.
  • Attività di promozione a carattere pubblicitario.
  • Spese generali (massimo 6% delle spese totali del progetto).

Per la partecipazione alle fiere e l’attività di promozione pubblicitaria è possibile rendicontare la quota d’iscrizione agli eventi pubblici, l’affitto e l’allestimento dello stand, la progettazione e organizzazione alle manifestazioni fieristiche, il rimborso per i relatori e per i giornalisti, il noleggio di attrezzature, servizi di interpretariato, realizzazione di gadget, acquisto spazi pubblicitari su diversi media.

Termine di scadenza

Le domande devono essere presentate entro il 30 aprile 2020.

Procedure e invio domanda

La domanda deve essere inviata solo telematicamente tramite il sito www.artea.toscana.it. Nella richiesta devono essere allegati tutti i documenti necessari per l’approvazione, a partire dal progetto e dall’elenco delle spese che si vogliono effettuare per promuovere i propri prodotti.

Ogni domanda viene valutata mediante dei criteri presenti nel bando. Per ottenere l’aiuto economico è necessario totalizzare un punteggio di 15 (il massimo è 50). Dopo aver analizzato le richieste, ARTEA elabora una graduatoria con tutte le aziende che meritano di ricevere l’agevolazione economica.

Controlli ed eventuale revoca contributi

Possono avvenire controlli per verificare il corretto uso dei finanziamenti e la Regione Toscana può anche decidere di revocare il contributo nel caso in cui non venga effettuato tutto quello promesso nella domanda di presentazione.

Per informazioni: mail, telefono, referente

La Regione Toscana ha attivato un servizio dove poter richiedere maggiori informazioni e chiarimenti sulla misura. Per qualsiasi problema è possibile inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo e-mail luigi.nunziata@regione.toscana.it.

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