Progetti di innovazione per contrastare il Covid - 19, finanziamenti alle PMI dell'Emilia Romagna

L’Emilia Romagna stanzia un fondo di 5 milioni di euro per sostenere progetti che possano contrastare la diffusione del Covid-19

DATA APERTURA dal 27 apr 2020 al 30 giu 2020
regione Emilia-Romagna

Sono tante le iniziative statali pensate per sostenere le aziende durante l’emergenza legata al Covid-19. Dalle agevolazioni per l’accesso al credito, a contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati: gli enti si stanno mettendo in moto per offrire un aiuto concreto e immediato. Allo stesso tempo, i territori hanno bisogno di trovare soluzioni che possano arginare e prevenire la diffusione della pandemia. La Regione Emilia Romagna ha stanziato un fondo di 5 milioni di euro per aiutare imprese ed enti di ricerca che desiderano realizzare progetti innovativi per contrastare il Coronavirus. Vuoi partecipare con la tua idea?

Le domande devono essere inviate online attraverso la piattaforma Sfinge 2020 e vengono gestite tramite procedura valutativa a sportello da parte dell’Amministrazione Regionale.

Scheda riassuntiva

  • Nome del bando: Bando per sostenere progetti di ricerca ed innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID-19
  • A chi è rivolto il bando: enti, laboratori di ricerca, PMI e grandi aziende
  • Fondi disponibili: 5 milioni di euro
  • Ente che eroga il finanziamento: Regione Emilia Romagna
  • Le date da segnarsi sul calendario: Data inizio invio domanda: 27 aprile 2020 ore 17:00. Data fine invio domanda: 30 giugno 2020 ore 13:00

Obiettivo e fondo stanziato

Attraverso il bando, la Regione Emilia Romagna vuole intercettare e sostenere progetti di ricerca e sviluppo di breve durata pensati per apportare soluzioni innovative immediate all’emergenza Covid-19. I progetti devono essere industrializzati in breve tempo e riguardare uno dei seguenti obiettivi:

  • Fornire soluzioni di contrasto al Covid-19 come la prevenzione di focolai.
  • Sviluppare tecnologie diagnostiche rapide e in grado di prevenire e contenere rischio di contaminazione.
  • Sviluppare attrezzature per consentire ai laboratori della regione di effettuare test o certificazione per la protezione individuale.
  • Fornire soluzioni per curare e monitorare pazienti infetti.
  • Favorire la conversione di imprese verso la produzione di D.P.I.

Per sostenere la realizzazione di questi progetti è stato stanziato un fondo di 5 milioni di euro.

Soggetti interessati

Possono partecipare al bando piccole e grandi imprese con unità locale produttiva in Emilia Romagna. Tale unità può non essere attiva al momento della presentazione della domanda ma dovrà esserlo entro un mese dalla partenza del progetto. Una stessa impresa può presentare al massimo tre domande.

Inoltre, possono partecipare laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia Romagna, e anche in questo caso è possibile presentare fino a tre domande per il bando.

Contributo

Il beneficiario può scegliere di ottenere l’agevolazione ai sensi del Regolamento 1407/2013 (de minimis), in questo caso il contributo massimo concesso è pari all’80% dell’investimento (massimo 120mila euro).

Invece, nel caso in cui il beneficiario opti per l’art. 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014 (esenzione) il contributo concesso può essere il seguente:

  • 60% per le medie imprese per il progetto o la parte di progetto di ricerca industriale.
  • 70% per le piccole imprese per il progetto o la parte di progetto di ricerca industriale.
  • 35% per le medie imprese per il progetto o la parte di progetto di sviluppo sperimentale.
  • 45% per le piccole imprese per il progetto o la parte di progetto di sviluppo sperimentale.

Spese ammesse dal bando

Sono finanziabili le seguenti attività:

  • Ricerca industriale finalizzata alla realizzazione di nuovi prodotti, servizi e processi o al miglioramento di quelli esistenti;
  • Sviluppo sperimentale di conoscenze e capacità scientifiche o tecnologiche da sviluppare per il Coronavirus. È possibile produrre prototipi, progetti, anche progetti pilota, destinati a sviluppare proposte e soluzioni per contrastare il Covid-19.

Sono quindi ammesse le spese effettuate per realizzare le attività sopramenzionate, e nello specifico vengono accolte le spese per il personale necessario per realizzare il progetto proposto, per l’acquisto di apparecchi, strumenti e impianti funzionali al progetto; spese per l’acquisizione di servizi di ricerca scientifica e tecnologica, per la costruzione di macchinari e prototipi, per materiali di consumo e spese generali.

I progetti devono prevedere un costo totale non superiore a 150mila euro e non inferiore a 10mila euro. Devono essere completati entro 6 mesi dalla data di concessione trasmessa dalla Regione, ma può essere concessa una proroga di 2 mesi. Inoltre, devono prevedere un contratto di collaborazione con una struttura di ricerca industriale, università, organismi ed altri enti di ricerca.

Inoltre, nel caso in cui il soggetto proponente scelga il Regime De minimis, i progetti di ricerca possono essere già avviati e le spese sono ammissibili dal 01/02/2020. Se il proponente sceglie il Regime di esenzione, i progetti non devono essere ancora avviati all’apertura del bando.

Termine di scadenza

Le domande di partecipazione al bando possono essere inviate online a partire dalle ore 17:00 del 27 aprile 2020 e fino alle ore 13:00 del 30 giugno 2020.

Procedure e invio domanda

La domanda e tutta la documentazione deve essere presentata in via telematica utilizzando la piattaforma Sfinge 2020 a cui si può accedere con le credenziali Spid, CIE, FedERA e CNS.

Domanda e allegati dovranno essere firmati dal legale rappresentante dell’azienda o dell’ente che presenta la richiesta, in alternativa è possibile ottenere una procura speciale previa autorizzazione. Dopo l’invio della domanda, il proponente riceve un numero di protocollo a cui fare riferimento per le successive comunicazioni legate alla propria richiesta di contributo.

Controlli ed eventuale revoca contributi

Le domande verranno gestite tramite procedura valutativa a sportello, ovvero in base all’ordine cronologico di arrivo. I soggetti che superano i criteri di ammissibilità indicati dal bando saranno successivamente valutati in base ai criteri legati al progetto indicati nella tabella pubblicata nel bando. Sono considerati ammissibili al finanziamento i progetti che ottengono almeno 75 punti.

Il contributo viene erogato in un’unica soluzione a conclusione del progetto e previa rendicontazione delle spese ammissibili. La rendicontazione deve essere effettuata tramite piattaforma web Sfinge 2020. All’interno del bando sono indicati i documenti necessari da allegare alla rendicontazione e le modalità di pagamento accettate per sostenere le spese.

L’Amministrazione regionale ha il diritto di effettuare controlli, anche in loco sia della documentazione prodotta, per verificare l’andamento del progetto e la sussistenza di tutti i requisiti richiesti. In caso di inesattezze o irregolarità durante tali controlli, il contributo può essere revocato. Allo stesso modo, è revocato nel caso in cui il beneficiario non rispetti gli obblighi elencati dettagliatamente nel bando, ovvero qualora vengano meno i requisiti di ammissibilità del progetto, vengano effettuate modifiche al progetto senza autorizzazione, mancato avvio o interruzione del progetto, se il luogo di realizzazione sia diverso da quello dichiarato. La revoca può essere totale o parziale a seconda delle violazioni.

Per informazioni: mail, telefono, referente

Il bando e tutti gli allegati possono essere consultati sul sito web della Regione Emilia Romagna.

Il responsabile del procedimento è Morena Diazzi. Per informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Imprese della Regione Emilia Romagna dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 13.00 tramite:

  • telefono: 848.800.258
  • e-mail: infoporfesr@regione.emilia-romagna.it

Per difficoltà legate all’uso della piattaforma online è possibile rivolgersi all’Help Desk Sfinge2020 aprendo una segnalazione tramite la voce” Segnalazioni” dall’app Sfinge 2020 o telefonando al numero 051.41.51.866.

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