MISE, sottoscritti 30 accordi per l'Innovazione: fondi per 221 milioni di euro

Pubblicato il 26 maggio 2020
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L’Italia riparte dall’innovazione. Il 22 maggio il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha dato il via libera alla sottoscrizione di 30 Accordi per l’Innovazione che coinvolgeranno l’Agrifood, la Fabbrica Intelligente e le Scienze della Vita. Per realizzare i progetti verranno investiti 221 milioni di euro.

Il bando rivolto alle imprese innovative italiane è stato pubblicato il 5 marzo e si è concluso il 12 novembre dello scorso anno: lo scopo era quello di individuare e selezionare una rosa di proposte incentrate sulla ricerca e sviluppo e capaci di apportare elementi innovativi in diversi settori chiave per l’economia italiana. Sono stati presentati ben 153 progetti da parte di aziende artigiane, industriali, agroindustriali e del terzo settore. L’istruttoria ha permesso di sceglierne finora trenta che, una volta realizzati, permetteranno di colmare il gap italiano legato all’innovazione con altri mercati internazionali, senza contare che miglioreranno la competitività delle aziende selezionate.

Accordi per l’innovazione: ecco le 3 aree di intervento

Come accennato, i trenta progetti selezionati per gli Accordi per l’innovazione rientrano in tre settori:

  • 12 nell’area dell’Agrifood, per un investimento totale di 92 milioni di euro.
  • 12 nella Fabbrica Intelligente, per un valore di 90 milioni.
  • 6 nel settore Scienze della Vita, per un totale di 39 milioni.

I progetti dell’Agrifood sono quelli inerenti il settore agroalimentare, e osservando l’elenco degli accordi spiccano le proposte di Ferrero e Monge. Quest’ultimo ha presentato un progetto focalizzato sull’impiego di nuove tecnologie per la produzione di cibo per animali di alta qualità. Nell’elenco compare anche la nota marca di birra Peroni che punta su un processo di imbottigliamento ad alta sostenibilità energetica e ambientale.

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Ci sono poi le soluzioni per la Fabbrica Intelligente che nel futuro sarà sempre più diffusa anche in Italia. In questo caso si mira a migliorare il funzionamento della fabbrica grazie a dispositivi smart connessi tra loro sia in un Paese che nel mondo. E anche in questo caso compaiono nell’elenco degli accordi diversi marchi italiani noti, come Caleffi, OCME o Wärtsilä Italia.

Infine, l’ambito delle Scienze della Vita abbraccia tutte le attività che studiano la materia e le specie viventi, dai micro-organismi, alle piante fino all’uomo, fornendo soluzioni grazie alle nuove tecnologie. Proprio come richiedeva il bando, gli interventi dei tre ambiti verranno svolti in Italia. L’elenco completo degli accordi è stato pubblicato sul sito del MISE.

Nelle prossime settimane verranno completate tutte le procedure – caratterizzate da iter semplificato – necessario per stipulare ulteriori accordi legati alle partecipazioni al bando. Il numero di accordi concessi dipende dai Fondi stanziati.

Fondi per l’Innovazione

I Fondi stanziati per raggiungere gli obiettivi del bando sono 221 milioni di euro, di cui circa 83 milioni messi a disposizione dal MISE. Le altre risorse finanziarie arrivano sia promotori dei progetti che dalle Regione in cui partiranno le diverse attività, ovvero Abruzzo, Lazio, Puglia, Sardegna, Piemonte, Abruzzo, Calabria, Basilicata, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Liguria e Campania.

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