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Marketing digitale: come scegliere un buon consulente

Pubblicato il 12 Marzo 2021

Un consulente esperto di marketing digitale può essere una risorsa importante per una PMI: ecco come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze

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Un consulente esperto di marketing digitale potrà aiutare una PMI a far crescere il proprio business online e raggiungere gli obiettivi prefissati dall’azienda. Sia che si tratti di un’azienda che non ha un reparto marketing interno, sia che invece esista una squadra consolidata, un consulente esterno sarà sempre un vantaggio: permette di definire strategie di marketing da zero, aiutare nella transizione digitale e fornire un nuovo punto di vista, frutto anche dell’esperienza accumulata nel settore.

Quando si decide di assumere un consulente, bisogna anche capire come valutarlo per trovare la persona più adatta all’esigenze della PMI. Tra i fattori da considerare c’è sicuramente l’obiettivo finale dell’azienda, che dovrà capire quali sono le proprie esigenze e aspettative. Inoltre, andranno valutate le capacità sia tecniche che personali del consulente, così che si possa instaurare un rapporto di fiducia: condividere con la PMI gli stessi valori sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ecco alcuni consigli.

Marketing digitale: perché assumere un consulente

Prima di scegliere un buon consulente di marketing digitale, occorre capire perché è importante e se l’azienda ne ha bisogno. Le PMI che non hanno una divisione interna di marketing, avranno sicuramente la necessità di integrare con un consulente esterno questa mancanza.

Il consulente potrà progettare una strategia di marketing digitale che aiuterà le aziende a capire come investire le proprie risorse, ad esempio aumentano la generazione di contatti e conversioni, avviando una trasformazione digitale e anche a capire se ci sono settori di mercato in cui convenga ampliarsi. In realtà, anche un’azienda che ha già un dipartimento interno di marketing digitale può trarre beneficio da un consulente esterno, che porterà valore aggiunto e saprà offrire nuove soluzioni grazie alla sua esperienza con altre aziende, anche non dello specifico settore.

Come scegliere un consulente: stabilire esigenze e aspettative

Le PMI che intendono scegliere un consulente di marketing digitale dovranno stabilire quali siano le esigenze del proprio business online e le proprie aspettative. Per farlo, è necessario stabilire per quanto tempo si intende avvalersi del consulente, definendo gli obiettivi a breve, medio e lungo termine.

Inoltre, bisogna definire quali sono le priorità, ad esempio aumentare le vendite online, la lead generation o implementare le strategie di inbound marketing. È importante anche capire anche gli eventuali limiti relativi all’obiettivo finale, come il budget da destinare, e gli strumenti che si intendono adottare.

Come scegliere un consulente: l’area di competenza

Uno dei criteri più importanti per la selezione del proprio consulente di marketing digitale è la sua area di competenza. Il digital marketing è in rapida evoluzione e il consulente dovrà conoscere tutte le novità, sapersi allineare alle esigenze del mercato e stare al passo coi tempi.

Per poter capire l’area di competenza, si potrà oltre al curriculum valutare anche quali sono i lavori precedenti e i risultati che il consulente ha raggiunto con altre aziende per cui ha svolto un lavoro simile a quello richiesto.

Come scegliere un consulente: le abilità trasversali

Anche le abilità trasversali sono importanti nella scelta di un collaboratore, soprattutto se si tratta di un consulente a cui affidare il marketing digitale della propria azienda. Attraverso un colloquio telefonico, in videochat o in persona, si potrà stabilire un primo approccio per comprendere se è possibile instaurare un rapporto di fiducia. Inoltre, un consulente che condivide gli stessi valori dell’azienda, potrà apportare il suo contributo in un modo più efficace.

Tra le qualità che un buon consulente di marketing digitale deve avere ci sono sicuramente curiosità e adattabilità, per poter seguire la natura evoluzione della materia. Anche la trasparenza e l’integrità sono due fattori non tecnici da valutare, per comprendere se il consulente sia disponibile a impegnarsi nell’incarico. Sarebbe poi meglio scegliere un consulente che non lavori per i diretti competitor dell’azienda e che sia disponibile a firmare una clausola di riservatezza per tutelare il brand.

Come scegliere un consulente: il budget da destinare

L’ultima domanda che una PMI deve porsi è l’entità del budget da destinare alla consulenza in digital marketing. Dopo aver stabilito se il prezzo richiesto dal consulente corrisponde alla competenza offerta, si potranno valutare i servizi inclusi nel preventivo. Ad esempio, se i costi sono calcolati in funzione dei giorni di lavoro o di una tariffa flat che prevede determinati servizi per tutto il periodo concordato.

Nel primo caso, i giorni per attuare la strategia e raggiungere gli obiettivi potrebbero aumentare, così come il compenso da corrispondere. Nel secondo, bisogna valutare bene tutto quello che viene compreso nell’offerta e quali saranno i costi extra da sostenere.

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