Pubblicato il 10 Dicembre 2020
Dall'uso di reti azienda e connessioni tra i reparti, all'incremento dell'e-procurement. Ecco i dati del report Sap Concur-Cgia
Il Covid-19 ha dato un impulso enorme alla digitalizzazione delle imprese italiane. E questo non è un mistero: non a caso il 42% degli imprenditori ammette che l’emergenza e i lockdown hanno permesso loro di fare un salto in avanti, introdurre nuove tecnologie in azienda e migliorare quelle esistenti. In particolare, i lavoratori e relativi reparti hanno sviluppato competenze importanti legate alla capacità di gestione del team da remoto, di condivisione dei documenti e comunicazione. Ormai sono tante le realtà che hanno introdotto in modo stabile e sicuro nuove tecnologie ad ogni livello, dalla produzione, all’amministrazione, fino alla gestione. L’indagine di Sap Concur e Cgia di Mestre ha cercato di indagare quali sono i passi fatti dalle aziende italiane ma anche quali sono le sfide da affrontare in futuro in fatto di digitalizzazione.
Digitalizzazione: risultati raggiunti
Tra i dati più importanti del report spicca il fatto che 9 grandi aziende su 10 possono ormai ritenersi digitalizzate. Queste realtà si trovano soprattutto nel Nord Italia (90%) e nel Mezzogiorno (82%).
Ma di cosa si parla, quando si dice “azienda digitalizzata“? Nel report si fa riferimento alla presenza di un’area che connette le diverse aree dell’impresa da remoto (56%) ma anche la gestione automatizzata dei rapporti tra dipendenti e clienti. Il 56% delle aziende intervistate contano sulla connessione tra comparti. Per esempio, il magazzino è connesso all’amministrazione e alla gestione e così via. Tutte le aree comunicano efficientemente a distanza grazie a soluzioni tecnologiche.
Inoltre, si intende la capacità di implementare con successo lo smartworking grazie alla presenza di infrastrutture, strumenti e competenze adatte (66%). Il lavoro agile è molto più diffuso al Nord e ha un picco nel Nord Est italiano. Il digitale viene usato anche per l’organizzazione di trasferte aziendali.
Un altro dato importante è che per quasi la metà delle aziende (42,2%) la pandemia è stata un importante incentivo per le aziende.
Aumento degli e-commerce
Tra le forme di digitalizzazione che hanno avuto particolare successo nel 2020 spicca l’e-commerce. Circa 3 imprese su 10 si affida a CRM (Customer Relationship Management) mentre nel Centro e Nord del Paese, circa 2 imprese su 10 hanno deciso di avviare un negozio online. La percentuale di diffusione è maggiore a Nord Ovest (34,8%) e Nord Est (31,5%) rispetto al Mezzogiorno (27,2%) e al Centro (26,1%).
Allo stesso tempo, sono sempre di più le aziende che si affidano alle piattaforme online per acquistare beni e soluzioni. In questo caso prevale il Centro Italia, con 1 impresa su 3. In media, circa 3 imprese su 10 acquistano tramite e-procurement.
Infine, il report si è soffermato sugli effetti del Covid-19 sul fatturato aziendale. Da marzo a maggio 2020, ovvero durante il primo lockdown l’87% delle piccole e medie imprese italiane ha subito un calo di fatturato. Le perdite sono state almeno del 30% per la metà del campione intervistato mentre l’11,3% degli intervistati dichiara di non aver notato variazioni. Tali perdite si sono riscontrate soprattutto nel Nord Ovest del Paese (88,9%) e nel Nord Est (85,8%).
Digitalizzazione: le sfide del futuro
Alessia Poletti, Senior Marketing Manager per Italia, Malta e Grecia di Sap Concur ha commentato così i dati emersi dall’indagine:
«La situazione in cui tutti noi ci troviamo ha ridefinito pesantemente il modo di operare delle aziende italiane. Il Covid-19 ha portato alla luce un bisogno già ampiamente noto, quello della digitalizzazione, facendolo passare da ciò che talvolta si considerava un “qualcosa in più” fino a considerarlo un fattore chiave per la sopravvivenza delle imprese».
La strada fatta finora è tanta, ma le aziende hanno ancora tanto lavoro da fare per sfruttare pienamente tutte le opportunità offerte dal digitale. Tra le sfide del futuro spicca sicuramente l’introduzione di esperti in sicurezza informatica, fondamentale per proteggere i sistemi e le reti aziendali.
Inoltre, anche il personale dovrà seguire corsi di formazione in modo da incrementare le proprie digital skill. Attualmente si richiede di avere competenze informatiche di base, ma nel futuro sarà fondamentale conoscere e implementare in azienda tecnologie più avanzate, come l’Intelligenza Artificiale, la robotica o la realtà avanzata.