Pubblicato il 17 Agosto 2020
La Regione Veneto ha stazioni 34,7 milioni di euro per sostenere l'occupazione nelle micro e piccole imprese. Ecco come richiedere il contributo
Se la crisi sanitaria provocata dall’esplosione della pandemia è parzialmente rientrata, il Covid-19 ha lasciato ancora ferite profonde nell’economia del Paese. Il Governo sta cercando di curarle immettendo denaro nel sistema Paese e cercando di aiutare le piccole e medie imprese a ripartire, nonostante tutte le difficoltà del caso. Il DL Rilancio approvato lo scorso maggio assegna anche agli enti locali il compito di stanziare risorse per prevenire qualsiasi crisi economica.
Il Veneto è una delle Regioni che ha risposto presente e ha stanziato oltre 30 milioni di euro per aiutare le PMI a ripartire e soprattutto a non licenziare i dipendenti in cassa integrazione. Il tema dei licenziamenti alla scadenza della cassa integrazione è uno dei più importanti su cui Governo ed enti locali stanno lavorando: si rischiano centinaia di migliaia di nuovi disoccupati. La Regione Veneto ha stanziato 34,7 milioni di euro per le imprese con massimo 49 dipendenti per sostenere il salario dei dipendenti re-integrati dalla cassa integrazione. Ecco come funziona.
- Scheda riassuntiva bando
- Obiettivo e fondo stanziato
- Soggetti interessati
- Contributo
- Spese ammesse dal bando
- Termine di scadenza
- Procedure e invio domanda
- Controlli ed eventuale revoca contributi
- Per informazioni: mail, telefono, referente
Scheda riassuntiva bando
- Nome del bando: Contributi alle imprese per la tutela dei posti di lavoro
- A chi è rivolto il bando: MPMI con massimo 49 dipendenti con una sede produttiva nella Regione Veneto
- Fondi disponibili: 34,7 milioni di euro
- Ente che eroga il finanziamento: Regione Veneto
- Le date da segnarsi sul calendario: Sportello 1. Data di apertura: 30 luglio 2020. Data di chiusura: 4 settembre 2020. Sportello 2. Data di apertura: 5 settembre 2020. Data di chiusura: 2 ottobre 2020
Obiettivo e fondo stanziato
Sostenere l’occupazione e scongiurare l’ipotesi di migliaia di licenziamenti quando gli ammortizzatori sociali previsti dal Governo per sostenere le imprese durante il lockdown finiranno. Questi gli obiettivi dell’incentivo previsto dalla Regione Veneto e dedicato alle micro e piccole imprese del proprio territorio. Tutte le aziende che hanno deciso di re-integrare i propri dipendenti dopo la chiusura forzata del lockdown e hanno fatto uso della cassa integrazione, possono richiedere un contributo che varia dal 50 all’80% del salario lordo di un dipendente per un periodo massimo di sei mesi.
La Regione Veneto ha stanziato per questa misura una cifra pari a 34.679.000 euro.
Soggetti interessati
Per poter richiedere i contributi per la tutela dei posti di lavoro della Regione Veneto è necessario rispettare alcuni requisiti molto stringenti e precisi. In primis l’azienda deve avere almeno un’unità produttiva nel territorio della Regione ed essere costituita da prima del 31 dicembre 2019.
Inoltre, l’incentivo è riservato a imprese che rientrano in una delle seguenti classi dimensionali aziendali:
- CLASSE A (da 1 a 5 dipendenti)
- CLASSE B (da 6 a 9 dipendenti)
- CLASSE C (da 10 a 25 dipendenti)
- CLASSE D (da 26 a 49 dipendenti)
Non tutte le MPMI possono inviare domanda: nel bando sono segnalati i codici ATECO 2007 compatibili con il contributo.
Le imprese, inoltre, non dovevano trovarsi in difficoltà economica prima del 31 dicembre 2019; aver sospeso o ridotto la produzione a causa del Covid-19 e ripreso la propria attività alla data di presentazione della domanda. Inoltre, i lavoratori inseriti nella domanda di contributo devono aver un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato; essere a rischio licenziamento ed essere stati beneficiari degli ammortizzatori sociali.
Contributo
Il valore del contributo può variare tra il 50 e l’80% della retribuzione lorda prevista dal CCNL con cui il dipendente è stato assunto. Il valore e la durata del contributo sono determinati nella fase istruttoria in base al numero di richieste arrivate.
Il valore massimo, inoltre, varia in base alla dimensione dell’azienda:
- CLASSE A (da 1 a 5 dipendenti) – 15.000 euro
- CLASSE B (da 6 a 9 dipendenti) – 25.000 euro
- CLASSE C (da 10 a 25 dipendenti) – 35.000 euro
- CLASSE D (da 26 a 49 dipendenti) – 50.000 euro
Spese ammesse dal bando
Il bando non prevede una lista di spese ammesse, ma ha come unico obiettivo quello di sostenere l’occupazione nelle piccole e medie imprese. Inviando la domanda si potrà ottenere un contributo per sostenere il salario dei dipendenti.
Termine di scadenza
Il bando della Regione Veneto è diviso in due tranche: lo Sportello 1 e lo Sportello 2.
L’apertura del primo sportello è prevista per il 30 luglio, mentre la chiusura è fissata alla ore 13:00 del 4 settembre 2020. Lo sportello 2 apre il 5 settembre e si chiude alle ore 13:00 del 2 ottobre 2020
Procedure e invio domanda
La richiesta deve essere effettuata sul portale ClicLavoro della Regione Veneto. La procedura da seguire è molto precisa. Per prima cosa è necessario registrarsi sul sito e sottoscrivere l’Accordo di Servizio. A questo punto l’impresa può presentare la richiesta di contributo accedendo all’apposita sezione del sito.
Controlli ed eventuale revoca contributi
Scaduti i termini per la presentazione della domanda, parte la fase istruttoria suddivisa in tre parti: ammissibilità della domanda; riparametrazione (nel caso in cui i fondi non siano sufficienti per tutti); ordinamento delle domande.
In questa fase i tecnici verificano l’ammissibilità delle domande controllando che tutti i requisiti previsti dal bando siano stati rispettati. Il contributo può essere revocato nel caso in cui le notizie siano false o se venga rilevata la mancanza di uno solo dei requisiti di ammissibilità.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Per ricevere informazioni sulla misura è possibile scrivere sul Forum Assistenza e pubblicare la propria richiesta. In alternativa è possibile telefonare al numero verde gratuito 800.351.601 oppure al numero 041.2919309. L’orario del servizio è dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30. Il venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00.
Disponibile anche la registrazione di alcuni webinar realizzati dall’ente regionale che possono essere visti su questa pagina del sito ClicLavoro Veneto.