Che cosa è e come chiedere l’agevolazione Marchi+3

L’iniziativa Marchi+3 aiuta le aziende a proteggere la proprietà intellettuale dei marchi. Ecco come funziona

DATA APERTURA dal 30 mar 2020 fino ad esaurimento fondi

Il processo di internazionalizzazione di un’azienda passa anche attraverso la protezione del proprio marchio. Lo sanno bene le aziende agroalimentari italiane che devono difendersi all’estero da chi prova a copiare le nostre specialità. Ma vale anche per tante PMI che riescono con fatica a far riconoscere la proprietà intellettuale del proprio marchio a livello internazionale. Un costo che in molti casi una piccola azienda non può sostenere e per questo motivo è stato creato il bando Marchi+3 che sostiene le imprese che vogliono registrare il proprio brand sui mercati europei e internazionali. Ecco come funziona.

Marchi+3: scheda informativa

  • Nome del bando: Marchi+3
  • A chi è rivolto il bando: Micro, piccole e medie imprese con sede operativa e legale in Italia e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese
  • Fondi disponibili: 516.745,92 euro
  • Ente che eroga il finanziamento: Ministero dello Sviluppo Economico – Gestione affidata a Unioncamere
  • Le date da segnarsi sul calendario: Apertura bando: 30 marzo 2020 alle ore 9:00

Obiettivo e fondo stanziato

Il successo della misura ha convinto il Ministero dello Sviluppo Economico e Unioncamere a rinnovare “Marchi+3”, una misura che aiuta le imprese a proteggere in campo europeo e internazionale la proprietà intellettuale dei propri brevetti, frutto di investimenti fatti nel campo della ricerca e sviluppo. Un aspetto molto spesso poco valutato dalle aziende, ma che in realtà si rivela fondamentale per crescere a livello internazionale. In totale sono stati stanziati 3.516.745,92 euro.

Soggetti interessati

Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese che hanno la sede operativa e legale in territorio italiano. Altro requisito fondamentale è l’iscrizione al Registro delle Imprese. Inoltre, la MPMI non deve essere in stato di liquidazione o scioglimento. L’azienda deve anche essere in possesso del marchio oggetto della domanda di finanziamento.

Spese ammesse dal bando

Il bando “Marchi+3” prevede due linee di intervento:

  • Misura A – Favorisce la registrazione dei marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale)
  • Misura B – Favorisce la registrazione dei marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).

La Misura A prevede diverse tipologie di spese:

  • Progettazione del marchio
  • Assistenza per il deposito
  • Ricerche di anteriorità
  • Assistenza legale
  • Tasse di deposito presso EUIPO.

Per la Misura B sono ammessi più o meno gli stessi interventi:

  • Progettazione del marchio nazionale/EUIPO
  • Assistenza per il deposito
  • Ricerche di anteriorità
  • Assistenza legale
  • Tasse sostenute presso UIBM, EUIPo o OMPI per la registrazione internazionale.

Contributo

Il valore dell’agevolazione monetaria cambia a seconda se la si chiede per la Misura A o per la Misura B.

Per la Misura A il contributo copre l’80% delle spese ammissibili fino a un massimo di 6.000 euro per ciascuna domanda presentata all’EUIPO. L’agevolazione può arrivare massimo fino a 20.000 euro se si registrano più marchi.

Per la Misura B la percentuale delle spese ammissibili è sempre pari all’80%, ma sale al 90% se il marchio deve essere esportato in Cina o negli USA. Il contributo è di 6.000 euro se nella domanda viene designato solo un Paese, di 7.000 euro se le Nazioni designate sono più di due. Nel caso in cui tra le Nazioni interessate ci siano USA o Cina, il valore sale rispettivamente a 7.000 e 8.000 euro. In totale l’agevolazione non può superare i 20.000 euro

Termine di scadenza

Non c’è un limite temporale, ma solo economico: una volta terminati i fondi non sarà più possibile inviare le domande di finanziamento.

Procedure e invio domanda

Il primo step da fare per ricevere l’agevolazione è compilare il form online presente sul sito dedicato a “Marchi+3”. La compilazione del form permetterà di ricevere un numero di protocollo: da questo momento le aziende hanno cinque giorni di tempo per presentare la domanda. Lo si può fare esclusivamente attraverso la Posta Elettronica Certificata. L’indirizzo e-mail dove inviare la documentazione necessaria (tra cui il progetto) è marchipiu3@legalmail.it.

La domanda viene valutate nel giro di qualche giorno/settimana e se risulta idonea ai criteri stabiliti dal bando viene accettata. L’erogazione della concessione avviene entro 60 giorni dall’accettazione della richiesta.

Controlli ed eventuale revoca contributi

Unioncamere e il MiSE possono effettuare controlli per verificare il corretto utilizzo dell’agevolazione. Le MPMI che hanno ottenuto il contributo sono obbligate a tenere a disposizione per almeno cinque anni tutta la documentazione ufficiale.

In caso di revoca, Unioncamere provvede al recupero delle somme erogate, maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell’ordinativo di pagamento.

Per informazioni: mail, telefono, referente

E-mail: info@marchipiu3.it.

Telefono: 06-77713810 dalle ore 9:30 alle 11:00.

È disponibile anche un sito internet dedicato appositamente alla misura dove trovare maggiori informazioni sulle modalità di utilizzo.

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