Pubblicato il 29 Maggio 2020
Le piccole imprese di Treviso – Belluno possono ottenere un contributo per l’abbattimento degli interessi dei prestiti
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha creato diversi effetti negativi per le aziende: molte di queste hanno bisogno immediato di liquidità, necessaria anche per poter affrontare le spese legate alla ripartenza. Sono quindi portate a chiedere un prestito, che però è gravato dagli interessi. Per aiutare le aziende della propria circoscrizione, la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha messo a disposizione un fondo di 415mila euro. L’obiettivo è concedere contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi dei prestiti. La misura si inserisce nell’ambito degli interventi ammessi nell’articolo 125 del Decreto Cura Italia che consente anche alle Camere di Commercio di realizzare interventi mirati per aiutare le aziende ad accedere al credito.
Le domande verranno gestite tramite procedura a sportello, ovvero secondo l’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
- Scheda riassuntiva bando
- Obiettivo e fondo stanziato
- Soggetti interessati
- Contributo
- Spese ammesse dal bando
- Termine di scadenza
- Procedure e invio domanda
- Controlli ed eventuale revoca contributi
- Per informazioni: mail, telefono, referente
Scheda riassuntiva bando
- Nome del bando: Bando per la concessione di contributi alle imprese delle province di Treviso e Belluno per contrastare le difficoltà finanziarie e facilitare l’accesso al credito – misura d’emergenza Covid 19
- A chi è rivolto il bando: micro, piccole, medie imprese della CCIAA Treviso-Belluno
- Fondi disponibili: € 415.000
- Ente che eroga il finanziamento: Camera di Commercio Treviso – Belluno
- Le date da segnarsi sul calendario: Data inizio invio domande online: 25 maggio 2020 fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Obiettivo e fondo stanziato
L’obiettivo del bando è sostenere economicamente le micro, piccole e medie imprese appartenenti alla circoscrizione della Camera di Commercio di Treviso-Belluno colpite dagli effetti della crisi sanitaria da Covid-19. A tal fine, l’ente concede contributi a fondo perduto pensati per abbattere gli interessi dei finanziamenti concessi alle aziende che hanno bisogno di liquidità per affrontare le avversità post-Covid.
Per realizzare l’intervento la Camera di Commercio ha stanziato un fondo di € 415.000 che si riserva la facoltà di integrare con altre risorse qualora non dovesse essere sufficiente per le richieste.
Soggetti interessati
Sono ammesse alla partecipazione le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, che siano iscritte al Registro delle Imprese, in regola col diritto camerale e con le norme contributive, non abbiano forniture con la Camera di Commercio, non siano sottoposte a liquidazione, fallimento o altra procedura concorsuale e tutte le disposizioni presenti nel bando.
Contributo
L’agevolazione è concessa sotto forma di un contributo a fondo perduto che verrà erogato in un’unica soluzione finalizzato all’abbattimento degli interessi (TAEG) sui prestiti concessi da banche, leasing e altri intermediari finanziari. I contratti devono essere sottoscritti dal 23 febbraio 2020. Il contributo massimo è di 4.000€.
Spese ammesse dal bando
Sono ammessi al bando i finanziamenti che hanno un importo massimo di 100.000 euro pensati per affrontare esigenze di liquidità e investimenti produttivi legati alla ripartenza dopo la crisi sanitaria.
Termine di scadenza
Le domande di partecipazione possono essere inviate dalle ore 9:00 del 25 maggio 2020 fino ad esaurimento delle risorse.
Procedure e invio domanda
Le domande possono essere inviate attraverso lo sportello online “Contributi alle imprese” usando la piattaforma WebTelemaco. L’impresa dovrà allegare alla domanda tutti gli allegati e documenti elencati nel bando, potrà inviare un’unica domanda e indicare una casella PEC in cui ricevere tutte le comunicazioni ufficiali.
Nella sezione “Bandi e concorsi” del sito internet www.tb.camcom.gov.it è possibile leggere la guida per gestire correttamente la procedura.
Controlli ed eventuale revoca contributi
La Camera di Commercio accoglierà le domande in base all’ordine cronologico di invio fino a esaurimento fondi. L’istruttoria formale e di ammissibilità è finalizzata a individuare i beneficiari. L’ufficio può richiedere l’integrazione dei documenti mancanti, che dovranno essere inviati entro 15 giorni dalla richiesta, pena la decadenza della domanda. Le domande arrivate dopo l’esaurimento dei fondi verranno rigettate, salvo integrazione delle risorse. L’erogazione del contributo avviene entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.
In caso di dichiarazioni mendaci da parte dei beneficiari, impossibilità di effettuare verifica in loco da parte della Camera di Commercio per cause imputabili al richiedente, esito negativo dei controlli, rinuncia e in caso in cui il beneficiario non si attenga a obblighi e disposizioni del bando, il contributo viene revocato.
Per informazioni: mail, telefono, referente
Il bando e tutta la documentazione possono essere consultati e scaricati dal sito Camera di Commercio.
La PEC della Camera di Commercio per tutte le comunicazioni legate al bando è cciaa@pec.tb.camcom.it
Per informazioni sul bando è possibile contattare l’Ufficio Promozione Interna ai seguenti recapiti:
- e-mail promozione.interna@tb.camcom.it.
- tel 0422.595333-334.