Pubblicato il 25 Settembre 2025 da Redazione Italiaonline
Smart&Start Italia è l’incentivo nazionale che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico. Con finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto, l’iniziativa mira a promuovere l’imprenditorialità digitale, valorizzare la ricerca scientifica e attrarre talenti. Scopri tutti i dettagli su Italiaonline.

In un contesto economico in cui l’innovazione e la tecnologia rappresentano leve fondamentali per la competitività del Paese, Smart&Start Italia si conferma come uno degli strumenti più rilevanti a sostegno delle nuove imprese. L’incentivo, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia, accompagna la nascita e lo sviluppo delle startup innovative su tutto il territorio nazionale, offrendo finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto. L’obiettivo è quello di stimolare l’imprenditorialità legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e favorire il ritorno dei talenti italiani dall’estero.
Scheda riassuntiva del bando
- Nome del bando: Smart&Start Italia
- A chi è rivolto il bando: Startup innovative già costituite o team di persone fisiche che intendono costituirle in Italia; imprese estere che vogliono aprire una sede nel Paese
- Fondi disponibili: Finanziamenti a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (90% in casi specifici), con contributi a fondo perduto fino al 30% per alcune aree
- Ente che eroga il finanziamento: Ministero delle Imprese e del Made in Italy tramite Invitalia
- Le date da segnarsi sul calendario: Domande sempre aperte, valutate in ordine di arrivo fino a esaurimento fondi
Obiettivo
Smart&Start Italia, istituito con il DM 24 settembre 2014 e gestito da Invitalia, sostiene la creazione e lo sviluppo di startup innovative ad alto contenuto tecnologico su tutto il territorio nazionale. L’incentivo nasce con l’obiettivo di stimolare l’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e favorire il rientro di professionisti e ricercatori dall’estero.
Soggetti interessati
Possono accedere al bando:
- Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese;
- Team di persone fisiche, anche residenti all’estero o cittadini stranieri con “startup Visa”, che intendono costituire una startup in Italia;
- Imprese estere che si impegnino ad aprire una sede sul territorio italiano.
I requisiti per la qualificazione come “startup innovativa” sono indicati all’art. 25 del D.L. 179/2012.
Contributo
Il bando prevede un finanziamento a tasso zero, senza necessità di garanzie, pari all’80% delle spese ammissibili. La percentuale sale al 90% se la startup è composta interamente da giovani under 36, donne o ricercatori italiani rientrati dall’estero.
Per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel Cratere sismico del Centro Italia, è previsto un contributo a fondo perduto del 30% del mutuo. Il finanziamento deve essere restituito in 10 anni, a partire dal 12° mese successivo all’ultima erogazione ricevuta.
Spese ammesse dal bando
Sono finanziabili piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Le spese devono essere sostenute entro 24 mesi dalla firma del contratto e riguardano:
- Beni di investimento: impianti, macchinari, attrezzature, hardware, software, brevetti, licenze, certificazioni, progettazione e sviluppo tecnologico;
- Servizi e consulenze: consulenze tecnologiche, incubazione e accelerazione d’impresa, marketing e web marketing;
- Personale: costi salariali di dipendenti e collaboratori;
- Costi di funzionamento: materie prime, hosting, housing, godimento beni di terzi.
Termine di scadenza
Non ci sono scadenze né graduatorie: le domande possono essere presentate in qualunque momento e sono valutate da Invitalia in ordine di arrivo fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedure e invio domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata di Invitalia. Occorrono:
- SPID, CNS o CIE per accedere all’area riservata;
- firma digitale e PEC;
- caricamento del business plan e degli allegati richiesti.
Per le startup già costituite la domanda deve essere firmata dal legale rappresentante, mentre per le società non ancora costituite dal referente del progetto (futuro socio). La valutazione, che comprende anche un colloquio con esperti di Invitalia, si conclude entro 60 giorni.
Controlli ed eventuale revoca contributi
Invitalia verifica la correttezza formale della documentazione e valuta il merito del progetto. In caso di false dichiarazioni, mancato rispetto degli obblighi o utilizzo improprio dei fondi, l’agevolazione può essere revocata. Sono inoltre previsti monitoraggi periodici e tutoraggio per le startup costituite da meno di un anno.
Per informazioni
Per saperne di più o per richiedere supporto è possibile fare riferimento ai seguenti contatti:
- Telefono: Numero verde gratuito 800 77 53 97 (attivo dal lunedì al venerdì, ore 9:00-18:00)
- Email/Online: tramite l’area riservata della piattaforma Invitalia.