Regione Toscana, voucher formativi per imprenditori e liberi professionisti

Sei un imprenditore o libero professionista residente in Toscana? Richiedi il voucher per i corsi di formazione che vuoi seguire nel 2020

DATA APERTURA dal 2 apr 2020 fino ad esaurimento fondi
regione Toscana

La formazione è un’attività fondamentale sia per gli imprenditori che per i liberi professionisti. Non solo permette di acquisire nuove conoscenze e competenze nel settore di riferimento, ma è un’opportunità unica per far crescere la propria attività imprenditoriale e diventare competitivi. Per sostenere le aziende interessate a percorsi formativi finalizzati all’adozione di soluzioni e processi innovativi, digitali e legati all’economia circolare, la Regione Toscana ha messo a disposizione un fondo di 1.844.603,92 euro. Le domande verranno gestire tramite procedura a sportello, tenendo conto dell’arrivo in ordine cronologico. Si potrà chiedere il voucher anche per partecipare a Master Universitari di I e II livello.

Scheda informativa bando della Regione Toscana

  • Nome del bando: Industria 4.0: finanziamenti per voucher formativi a imprenditori e liberi professionisti
  • A chi è rivolto il bando: imprenditori e liberi professionisti residenti in Toscana
  • Fondi disponibili: € 1.844.603,92
  • Ente che eroga il finanziamento: Regione Toscana
  • Le date da segnarsi sul calendario: invio domande dal 2 aprile 2020 fino ad esaurimento risorse

Obiettivo e fondo stanziato

La misura nasce con l’obiettivo di finanziare voucher formativi per imprenditori e liberi professionisti. I percorsi di formazione devono rafforzare competenze di gestione aziendale o attività professionale, in modo da incentivare investimenti in innovazione, digitale ed economia circolare.

I partecipanti acquisiranno le conoscenze necessarie per potenziare le tecnologie in azienda, adottare modelli organizzativi innovativi e sviluppare sistemi produttivi altamente tecnologici e a basso impatto ambientale. A tal fine è stato stanziato un fondo di € 1.844.603,92.

Soggetti interessati

I soggetti a cui è destinato il contributo sono imprenditori e liberi professionisti che svolgono attività di tipo intellettuale. Nello specifico possono partecipare imprenditori e loro coadiuvanti, amministratori unici, soci di cooperative e aziende private di ogni dimensione che operano nella Regione Toscana.

I liberi professionisti interessati devono avere una Partita IVA o senza P.IVA che operino in forma associata o societaria. Inoltre, i richiedenti devono essere residenti in Toscana, avere compiuto 18 anni di età e avere cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

Contributo

Il voucher può avere un importo massimo di:

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  • 3mila euro per imprenditori e affini.
  • 2mila euro per liberi professionisti.

Ogni richiedente può beneficiare di massimo 3 voucher. Le domande per ogni voucher devono essere presentate singolarmente e in date differenti. Se diverse persone appartenenti alla stessa azienda richiedono il voucher, il valore complessivo ammesso è di 30mila euro. Il costo minimo di qualsiasi corso formativo deve essere di 200 euro IVA esclusa. La fattura del corso deve essere a nome del richiedente e non dell’azienda di riferimento.

Spese ammesse dal bando

Sono ammessi al contributo i corsi formativi, anche in e-learning, erogati da:

  • Enti formativi accreditati dalla Regione Toscana.
  • Enti formativi accreditati da altre regioni. Infatti, nel caso in cui un corso importante per raggiungere gli obiettivi del bando non sia tenuto in Toscana, può essere seguito in un’altra regione.
  • Ordini professionali e associazioni professionali autorizzati.

Inoltre, è possibile richiedere il contributo per seguire Master universitari di I o II livello sia in Italia che all’estero. Non sono ammessi percorsi formativi su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, così come convegni o seminari. I corsi formativi devono essere pensati per migliorare le scelte relative al management, ad operare investimenti corretti in innovazione, digitale, economia circolare e sviluppo equo-sostenibile. Inoltre, possono essere pensati per adottare nuovi modelli lavorativi e di gestione delle risorse umane, strumenti fondamentali per accompagnare l’azienda verso una nuova fase innovativa e all’avanguardia.

Il corso formativo può iniziare dal giorno dopo la presentazione della domanda e comunque non oltre sei mesi. Inoltre, deve terminare entro 12 mesi dalla data di avvio, ad eccezione dei Master e scuole di specializzazione universitaria.

Termine di scadenza

La domanda per ottenere il voucher può essere presentata a partire dal 2 aprile 2020 fino ad esaurimento delle risorse.

Procedure e invio domanda

Le domande devono essere presentate online accedendo al sito https://web.rete.toscana.it/fse3 e poi selezionando il Formulario on-line di presentazione dei progetti FSE.

In alternativa è possibile compilare la domanda utilizzando lo SPID reperibile nel sito http://www.regione.toscana.it/concredenziali-spid o http://www.spid.gov.it/richiedi-spid.

Dopo aver compilato il formulario online seguendo le indicazioni presenti nel bando, occorre allegare in formato .zip tutta la documentazione necessaria e versare l’imposta da bollo di 16 euro.

Controlli ed eventuale revoca contributi

Le domande vengono gestite tramite procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di arrivo. Le domande sono sottoposte ad istruttoria da parte del Settore Programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale. Uffici regionali di Grosseto e Livorno.

Gli elenchi delle domande ammesse e sono pubblicati sul B.U.R.T. e sui siti http://www.regione.toscana.it/cittadini/formazione/voucher-formativi e http://www.giovanisi.it/. Queste pubblicazioni valgono ufficialmente come notifica dell’esito, non sono inviate notifiche individuali. Eventuali istanze possono essere presentate entro 10 giorni dall’esito.

Il contributo viene erogato in un’unica soluzione in seguito al conseguimento dell’attestato finale o dopo aver frequentato almeno il 70% delle ore complessive del corso e, se previsto, almeno il 50% dello stage. Per ottenere l’accredito, occorre inviare entro 30 giorni dalla fine del percorso formativo la dichiarazione che attesta la conclusione del corso e relativi pagamenti documentati. Il beneficio decade se il richiedente non si attiene agli obblighi indicati nel bando e non rispetta gli impegni assunti: per esempio se non consegue l’attestato o non frequenta almeno il 70% del corso scelto.

Per informazioni: mail, telefono, referente

Il bando è disponibile sul sito della Regione Toscana e su Giovanisì.

Dubbi e domande sull’Avviso possono essere rivolti ai seguenti contatti:

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