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PMI lombarde, 1,5 milioni di euro per i brevetti

Chiuso

Pubblicato il 08 Marzo 2020

Con il Bando Innodriver-S3 le MPMI lombarde possono richiedere fino a 5.400 euro per presentare brevetti in ambito internazionale

Contenuto:

L’innovazione di un’azienda passa anche attraverso i brevetti ottenuti in Europa e nel Mondo. Per questo motivo la Regione Lombardia ha attivato il bando Innodriver-S3 che aiuta le MPMI e i libero professionisti che vogliono presentare i propri brevetti presso l’European Patent Office e il World Intellectual Property Organization. In totale si tratta di 1,5 milioni di euro da utilizzare per pagare le spese burocratiche connesse alla presentazione dei brevetti per prodotti industriali. La scadenza può essere posticipata nel caso in cui i fondi non siano esauriti.

Scheda informativa bando Innodriver-S3

  • Nome del bando: Innodriver-S3.
  • A chi è rivolto il bando: Alle micro, piccole e medie imprese e ai libero professionisti.
  • Fondi disponibili: 1,5 milioni di euro.
  • Ente che eroga il finanziamento: Regione Lombardia
  • Le date da segnarsi sul calendario: Apertura bando: 23 gennaio 2020. Chiusura bando: 31 marzo 2020.

Obiettivo e fondo stanziato

Proteggere i brevetti italiani e renderli competitivi in ambito europeo e internazionale. Questo l’obiettivo del bando Innodriver-S3 finanziato dalla Regione Lombardia per aiutare le MPMI del territorio a presentare i brevetti delle proprie invenzioni industriali presso l’European Patent Office (EPO) e il World Intellectual Property Organization (WIPO). In totale sono stati messi a disposizione 1,5 milioni di euro a valere sull’Azione 1.b.1.1 del POR FESR 2014-2020, il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale.

Soggetti interessati

Il bando è rivolto a tutte le micro, piccole e medie imprese presenti sul territorio lombardo e anche ai libero professionisti.

Le MPMI devono essere regolarmente costituite ed essere iscritte al Registro delle Imprese. I libero professionisti, invece, devono avere una partita IVA, svolgere il lavoro in uno studio professionale con sede nel territorio lombardo. Inoltre, la professione deve essere organizzata in albi, ordini o collegi professionali.

Sono escluse le MPMI che non svolgono attività commerciale, le grandi imprese, le aziende che sono in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o concordato preventivo. Inoltre, non possono presentare domanda le aziende che non rispettano le norme per la tutela dell’ambiente e che non sono in regola con il pagamento dei contributi dei dipendenti.

Contributo

Il contributo viene concesso sottoforma di aiuto “de minimis”. Secondo quanto previsto dal bando, l’agevolazione copre tra il 50% e il 60% della somma forfettaria stabilita dalla Regione Lombardia. Per la presentazione di un brevetto europeo la somma forfettaria è pari a 7.100 euro, mentre per i brevetti internazionali sale a 9.000 euro.

Se si tratta di un nuovo brevetto europeo il contributo è pari al 60%, quindi a 4.250 euro, mentre nel caso dell’estensione di un brevetto europeo si scende al 50% (3.550 euro). Per un nuovo brevetto internazionale, la copertura prevista è del 60%, quindi 5.400 euro, mentre per l’estensione di un brevetto internazionale la percentuale scende al 50% per un totale di 4.500 euro.

Spese ammesse dal bando

Le spese ammissibili riguardano tutte quelle sostenute per la presentazione, la valutazione e la pubblicazione della domanda per l’ottenimento del brevetto in ambito europeo e internazionale.

Termine di scadenza

La domanda per ottenere l’agevolazione deve essere presentata entro il 31 marzo del 2020 alle ore 15:00 (il bando è stato aperto il 23 gennaio 2020). La Regione Lombardia può decidere di prolungare i termini di presentazione nel caso in cui i fondi non siano esauriti.

Procedure e invio domanda

La procedura per l’invio della domanda è abbastanza lunga. L’invio avviene in forma telematica tramite il Sistema Informatico Bandi Online della Regione Lombardia utilizzando un indirizzo PEC. I moduli da compilare sono presenti sulla scheda informativa dedicata al bando presente sul portale internet. Ogni documento presentato deve essere autenticato con la firma elettronica.

Per poter presentare la richiesta è necessario che l’azienda abbia un account registrato e funzionante sul sistema informativo Bandi Online della Regione Lombardia.

Controlli ed eventuale revoca contributi

Dopo l’invio della candidatura, inizia la fase istruttoria nella quale le domande vengono valutate da un pool di esperti. I risultati dell’istruttoria verranno pubblicati entro e non oltre il 29 luglio 2020. In caso di esito positivo, l’azienda riceverà l’agevolazione e dovrà preparare la rendicontazione per ottenere il saldo finale.

Il contributo può venire revocato nel caso in cui risulti falso quanto dichiarato in fase di richiesta del contributo, oppure se il lavoro finale sia diverso da quanto approvato in fase di istruttoria. Può essere motivo di revoca anche il fatto che il brevetto non abbia ricadute in Lombardia

Per informazioni: mail, telefono, referente

Per avere maggiori informazioni sul bando “Innodriver-S3” è possibile inviare un’e-mail a bandoR_I@regione.lombardia.it con oggetto “InnodriverS3 – edizione 2019 – misura C”. La referente del progetto per la “Struttura Investimenti per la Ricerca, Innovazione e rafforzamento delle competenze” è Debora Dazzi.

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