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Ore 18, tutte le idee per far divertire i bambini a casa

Proseguiamo Ore 18, il nostro spazio che lanciamo alle 18, un’ora cruciale di bollettino della giornata trascorsa, in particolare in questo periodo in cui tutti stiamo fronteggiando l’emergenza Coronavirus. Anche alle 18, noi di Italiaonline rimaniamo aperti virtualmente a tutto il Paese. E anche se #iorestoacasa, noi continuiamo a essere come prima operativi e vicini ai nostri clienti.

Con scuole e asili chiusi per l’emergenza Coronavirus, è impegnativo stare a casa tutto il giorno per i bambini e per i genitori che devono allo stesso tempo lavorare da casa e far svagare i figli, inventandosi ogni giorno cose nuove per distrarli quando non fanno i compiti. Per fortuna la rete e in particolare i social non mancano di fantasia e di idee dedicate ai più piccoli. Ne segnaliamo alcune:

C’è in giro un virus che si chiama Corona. Le scuole sono chiuse. Per strada consigliano di non andare. Come fare a scacciare la noia? Ci pensiamo noi scrittrici e scrittori italiani: facciamo noi lezione! Sulle cose più diverse, su quelle che ci piacciono, su quelle che vi piacciono, su quelle che non conoscevate, e su quelle che amate. Sono lezioni a casa, sono lezioni sul sofà”. Così spiega su Facebook Matteo Corradini, che insieme ad Andrea Valente ha ideato le Lezioni sul sofà , piattaforma gratuita in cui scrittori e autori italiani possono condividere audio, letture e iniziative didattiche, suddivise per età e che stanno avendo molto successo in questi giorni.

Originale e allo stesso tempo “vintage” il progetto Fiabe al telefono, promosso sulla pagina Facebook dell’associazione L’arcolaio, che ispirandosi al mitico Favole al telefono di Gianni Rodari permette di chiamare il numero 3491884928 il martedì e il giovedì pomeriggio e ascoltare una fiaba da attrici e attori, come fa anche la compagnia Il teatro nel cerchio, che ogni giorno porta in scena Una favola al giorno leva il virus di torno sulla sua pagina Facebook.

Ricca è la sezione bambini di Virgilio Video con tanti cartoni tra cui gli ultimi a tema, con il personaggio di Virus gentilus che “presenta ai bambini quel bullo di Coronavirus”, per ridere insieme ai genitori e non aver paura anche se non si può uscire.

E a proposito di fiabe, la maestra Ilaria Flauto ha scritto e animato Coronello, il virus birbantello, un modo per spiegare il Coronavirus ai bambini messo a disposizione di tutti. Come ha fatto il Muba, museo dei bambini di Milano, in unione con altri musei per presentare la Guida galattica al Coronavirus! scaricabile gratuitamente dal sito.

Non mancano le offerte di documentari, sia su  Mediaset Play che su Raiplay e inoltre su Raiplayradio sono disponibili vari audiolibri e storie, dalle avventure di Pinocchio a quelle di Alice nel paese delle meraviglie. E per imparare l’inglese giocando? Niente di più facile con le lezioni gratuite sui siti di Babbel  e di Openminds, entrambi con video-lezioni gratuite e attività didattiche da fare a distanza.

E se ci si vuole muovere senza uscire di casa, sui canali Instagram molti insegnanti di yoga propongono attività da far fare ai più piccoli, come Eleonora Sargenti che realizza clip su misura per i bambini da condividere con l’hashtag #allenarsiacasa .

Chiudiamo con l’iniziativa diventata virale  dal gruppo di mamme della pagina Facebook Progetto infanzia, che ha lanciato l’idea di disegnare un arcobaleno su carta o su un lenzuolo con la scritta ‘andrà tutto bene’ per poi appenderlo su finestre, balconi e terrazze. “Vogliamo lanciare un’onda di positività e in più i bimbi si divertiranno a dipingere”, così spiegano le mamme autrici del progetto. E ci stanno riuscendo, da Nord a Sud del Paese.

Il digitale fa bene e stimola la creatività dei bambini.

#andratuttobene