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Ore 18: il Coronavirus si batte anche smascherando le fake news

Proseguiamo con Ore 18, un piccolo spazio che lanciamo alle 18, l’ora in cui nell’Italia in zona rossa bar e ristoranti chiudono, mentre noi di Italiaonline rimaniamo aperti virtualmente per il Paese che resta a casa, ma che non chiude. Anche noi #restiamoacasa, ma continuiamo a essere come prima operativi e vicini ai nostri clienti.

Oggi parliamo di fake news, le classiche bufale, che purtroppo abbondano anche in un momento di emergenza come quello per il Coronavirus, in cui le persone avrebbero di tutto bisogno fuorché di essere sviate da notizie false che creano inutile allarmismo.

Una delle più clamorose fake news del periodo è certamente quella che ha smascherato il sito Bufale.net, che da sempre svolge un lavoro importante di attenzione alle notizie false, ed è quella del presunti voli di elicotteri per disinfestare tutto dalle 23 dello scorso 10 marzo, nata da un messaggio pervenuto a molti italiani su Whatsapp, che raccomandava di non lasciare il bucato fuori dai balconi e di non portare a passeggiare i cani. La notizia in sé è davvero difficile da credere, ma in un momento particolare come questo è possibile anche abboccare, come in molti hanno fatto.

Molto più grave, purtroppo, è stata la bufala che ha coinvolto l’ospedale Niguarda di Milano, oggetto di audio messaggi che accusavano i medici dell’ospedale di intubare i pazienti anziani e di scegliere chi curare. La fake news è stata denunciata dal direttore del reparto di anestesia e rianimazione del Niguarda, Roberto Fumagalli, che ha invitato le persone a non diffondere simili audio e ad affidarsi soltanto a notizie certe.

Non potevano mancare, in tempo di Coronavirus, fake news su metodi di cura come minimo discutibili: si va dall’audio Whatsapp che invitava ad acquistare vitamina C come antidoto al virus, smascherato dal debunker di professione David Puente, ai messaggi di presunti esperti direttamente da Wuhan che consigliano, ad esempio, di bere acqua calda per sconfiggere il virus. In questo caso, la bufala è stata sbugiardata da Susanna Esposito, che presiede l’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici Waidid.

Concludiamo con un elenco di fake news sul Coronavirus smentite dal New York Times, raccomandando anche noi di non dar retta a notizie non verificate, soprattutto messaggi provenienti da chissà chi e spammati nelle chat. Anche questa è prevenzione.