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“Regali di classe”, il varo dell’aula Italiaonline al liceo Dini di Pisa

Italiaonline, la prima internet company italiana, dopo le aule informatiche dei licei Volta di Milano e Virgilio di Roma, ha inaugurato oggi a Pisa il laboratorio d’informatica del liceo Ulisse Dini, nell’ambito dell’iniziativa “Regali di classe” promossa per sostenere l’alfabetizzazione digitale nelle scuole e fornire una possibilità concreta di apprendimento a giovani studenti. Come risultato, Italiaonline ha contribuito ad allestire le aule informatiche di questi tre licei scientifici d’eccellenza* fornendo a ognuno PC, tablet, notebook, stampanti, smart tv e fotocamere digitali per un valore totale di 150 mila euro.

Andrea Fascetti, Vice president Human Resources di Italiaonline, ha illustrato l’iniziativa alla presenza di Enrico Nardelli e Giorgio Ventre, coordinatori del progetto Miur-Cini Programma il Futuro, Giuseppe Attardi, ordinario presso il dipartimento di Informatica dell’università di Pisa e membro del consorzio GARR – la Rete nazionale della ricerca, e Andrea Simonetti, dirigente scolastico del liceo Dini.

“Per il 2015 abbiamo voluto destinare una cifra importante per investire sui nostri ragazzi e supportare, come prima internet company italiana, lo sviluppo del digitale nel Paese”, ha commentato il Vice president Human Resources di Italiaonline Andrea Fascetti. “In azienda abbiamo assunto, nell’ambito del progetto Smart & Born digital, un buon numero di giovani talenti digitali. Ora con “Regali di classe” pensiamo a coltivare i talenti di domani ai quali le risorse servono oggi, non soltanto in termini di fornitura di strumenti all’avanguardia, ma anche di formazione ad hoc. Per questo, stiamo organizzando con i tre licei una serie di incontri formativi condotti proprio dai nostri giovani colleghi”.

“L’intervento di Italiaonline al Liceo Dini conferma Pisa nella sua vocazione di “smart city”, dove infrastrutture innovative consentono nuovi processi di apprendimento e interazione positive tra realtà d’eccellenza”, ha commentato Marco Filippeschi, Sindaco di Pisa e Presidente della Provincia.

“Il nostro liceo è riconoscente al gruppo di Italiaonline per il suo continuo investimento nella formazione dei giovani e il sostegno concreto per lo sviluppo delle tecnologie in ambito scolastico”, ha dichiarato il dirigente scolastico del Dini Andrea Simonetti. “I gestori dell’azienda, con questa donazione, hanno dimostrato una grandissima generosità e una spiccata sensibilità nei confronti dei problemi economici che impediscono alle scuole del nostro paese di offrire agli studenti un servizio di insegnamento al passo con i tempi. Grazie anche a questa azione sarà possibile utilizzare più capillarmente la tecnologia come strumento per il potenziamento dell’offerta formativa generale, a supporto dello sviluppo positivo degli studenti in termini formativi, sociali e valoriali”.

Il professor Giuseppe Attardi, nel corso del suo intervento, ha illustrato l’importanza dell’aggiornamento tecnologico nelle scuole, precisando che “la connettività in fibra ottica del liceo Dini alla rete nazionale della ricerca GARR è stata fornita da Università di Pisa, Comune e Provincia, nell’ambito di un progetto di connessione delle scuole di Pisa. Studenti e insegnanti del Liceo Dini possono così utilizzare dispositivi moderni per le attività di formazione collegandosi alla rete Internet. Il collegamento in fibra a 100 Mbps bidirezionali, consente non solo di accedere a contenuti digitali e a materiale formativo in rete, ma anche di mettere a disposizione e condividere all’esterno il materiale della scuola”.

“Oltre 2000 scuole e più di 7.500 insegnanti hanno partecipato al primo anno del progetto Programma il Futuro, iniziativa realizzata dal MIUR e dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) con l’obiettivo di diffondere il “pensiero computazionale” nelle scuole attraverso strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili”. Così i coordinatori per il CINI del progetto, Enrico Nardelli (Università Tor Vergata, Roma) e Giorgio Ventre (Università Federico II, Napoli), che aggiungono: “Nell’ era dell’alfabetizzazione digitale è indispensabile insegnare l’informatica a scuola ma con un approccio culturale: il calcolatore è “solo” lo strumento per sviluppare, attraverso il pensiero computazionale, la capacità di risoluzione dei problemi. Competenze preziose per tutti, a prescindere dal tipo di lavoro o carriera che i ragazzi sceglieranno. Oggi, grazie alle aule informatizzate fornite da Italiaonline, altre scuole avranno la possibilità di partecipare a Programma il Futuro”.

*Fonte Progetto Eduscopio della Fondazione Agnelli www.eduscopio.it